09-02-2021
Marco Schiavo nella sua distilleria di Costabissara (Vicenza). Fu fondata nel 1669 dal suo trisavolo Domenico
"Gagliardo": per i dizionari l'aggettivo designa una persona d'azione, forza ed energia. Ed è proprio questo che trasmette costantemente Marco Schiavo da Costabissara, a pochi chilometri da Vicenza, nel gestire una antica tradizione di famiglia, come la distilleria che i suoi bisnonni hanno fondato nel 1887 e le generazioni successive fatto crescere e prosperare sino al XXI secolo.
Marco è imprenditore, non riesce a stare fermo e a contenere i suoi progetti e le sue idee. Si dà degli obiettivi da quando gestisce la sua azienda: continua a fare grappa in maniera tradizionale, con le medesime tecnologie che usavano i suoi nonni e cerca di portare innovazioni che possano diffondere maggiormente il marchio e i suoi prodotti. «Siamo un’azienda tradizionale, con un motore antico, come una Vespa, ma con cui abbiamo deciso di girare tutta l’Europa». Come un classico commesso viaggiatore, ha deciso di portare in giro per l’Europa i suoi prodotti, nei migliori cocktail bar e ristoranti, dove si possono incontrare clienti appassionati di questi antichi sapori.
I 3 prodotti della linea Gajardo
«Si parte da materie prime di qualità, dall’uva selezionata da produttori locali, magari un po’ matti e raccolta al momento giusto per poter cominciare il giusto processo di distillazione e tirare fuori le sensazioni odorose migliori». Il prodotto poi finisce nelle botti di inox o di legno e vi rimane fino alla messa in bottiglia, al punto giusto di maturazione, per avere sapore ed equilibrio. «La grappa deve entrare nella bottiglia all’ultimo minuto quando viene ordinata, nel frattempo deve rimanere nelle botti dove non perde le sue caratteristiche aromatiche». Nascono così le grappe di Chardonnay, di Amarone e Recioto e altri uvaggi della tradizione vinicola veneta.
Per facilitare il cliente finale, soprattutto in tempi di chiusura dei bar, è arrivata la produzione dei cocktail già assemblati, come l’Americano, il Negroni. Tutti prodotti radicali, come dice il sottotitolo dei distillati Gajardo, che consolano il frequentatore di cocktail bar dall’assenza del suo barista preferito o delle limitate aperture notturne.
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