20-08-2020
I volti dell’Associazione Produttori di Nas-cëtta del Comune di Novello, nata nel gennaio 2014
Dalla fine dell’800 la Nas-cëtta (nome dialettale) o Nascetta è sempre stata presente nel Comune di Novello, come vitigno che - lo sottolinea il Saggio di ampelografia universale del 1877 di Giuseppe Conti di Rovasenda - veniva descritto quale “uva delicatissima e vino squisito”. Da dieci anni a questa parte, grazie all’impegno dei produttori di Novello, è stata ufficialmente riconosciuta nella Langhe Nascetta Doc del Comune di Novello e, per festeggiare questo importante traguardo, l’Associazione Produttori di Nas-cëtta ha deciso di realizzare una masterclass virtuale che li ha visti protagonisti di una “chiacchierata” con la stampa di settore, al fine di raccontare come è avvenuta la riscoperta di questa varietà. Una ricorrenza importante e molto sentita per l’impegno che le aziende hanno profuso per valorizzare questo vitigno.
È importante partire dall’aspetto storico, un percorso per tappe cronologiche che mette in luce i fattori che hanno motivato e spinto i produttori a proseguire sulla loro strada; la Nas-cëtta è infatti un'uva antichissima, quasi dimenticata perché poco produttiva, presente fin dai primi anni di fine Ottocento a Novello. La sua riscoperta si deve a Elvio Cogno che, con Valter Fissore (oggi presidente dell’Associazione) e alcuni vignaioli locali, in particolare i fratelli Mauro e Savio Daniele di Le Strette, negli anni Novanta decise di sperimentarne una vinificazione in purezza.
Panorama su Novello
La sua produzione ha quindi affrontato un percorso piuttosto tortuoso; l'uva veniva lavorata inizialmente in "clandestinità" perché non iscritta al Registro Nazionale della Varietà di Vite, almeno fino al 2001. Questo primo passo le consentì di rientrare - nel 2004 - nella denominazione Langhe Bianco. Un risultato che non dava però il giusto valore al territorio di Novello; da qui la ricerca di una Doc più piccola, sforzo reso difficile dall’esistenza di già troppe Doc. Solo nel 2010 si è concretizzata la possibilità della speciale menzione aggiuntiva al Comune di Novello, dunque il riconoscimento ufficiale come vino bianco autoctono delle Langhe e la possibilità di essere vinificato con solo uve 100% "Nascetta del Comune di Novello".
Un grappolo di Nascetta
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
napoletana, classe 1978, architetto e sommelier Ais. Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione nel settore enogastronomico. Collaboratrice della rivista L’Assaggio, oltre che di altre testate, è membro delle Donne del Vino
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