24-09-2019
C'è stato un vero e proprio endorsement, appena sussurrato eppure molto significativo: «L'azienda è in buone mani. C'è grande capacità manageriale e rispetto per il territorio. Sono davvero contento di come sta andando». Parola di Vittorio Sella, 92 anni: suo nonno Erminio - ingegnere di famiglia illustre, era nipote di Quintino Sella, il fratello Gaudenzio fu il fondatore della Banca Sella - giunse in Sardegna da Biella insieme a un cugino, avvocato Edgardo Mosca, per una semplice battuta di caccia nella piana di Alghero, vasto terreno allora perlopiù acquitrinoso e adatto alla pastorizia o poco altro. Tutto da bonificare. Lavori che iniziarono in effetti qualche anno più tardi: Sella e Mosca non solo s'innamorarono di questi spazi ancora incolti, ma vi intravvidero la possibilità di convertirli alla viticoltura: nel 1899 fondarono quindi la realtà che porta ancora oggi il loro nome, Sella & Mosca appunto, che nacque come vivaio di barbatelle.
Brindisi tra Vittorio Moretti e Vittorio Sella
Questo 120° compleanno, che giunge a un triennio dall'acquisizione, coglie dunque Sella & Mosca in una fase di pieno rilancio: rendendo così più gioiosi i festeggiamenti che si sono tenuti la scorsa settimana, con tre giorni di eventi e una cena d'autore che ha avuto come protagonisti gli chef Cristiano Andreini, Luigi Pomata, Stefano Deidda e Oliver Piras.
Vittorio Moretti con Luigi Pomata, Stefano Deidda, Oliver Piras e Cristiano Andreini
Moretti con Giovanni Pinna
«Con Sella & Mosca condividiamo l’amore per Alghero. Abbiamo in comune i profumi del mirto e dell'elicriso, l'ambat, il maestrale, il mare, le tinte scure degli uliveti e il rosseggiare delle vigne» (Antonio Marras)
L'etichetta di Ambat disegnata da Antonio Marras
Francesca Moretti
La tenuta Sella & Mosca, dove ha aperto anche l'agriturismo
La cantina del 1903
La cantina del 1923
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera