15-08-2017

I ristoranti dell'estate: Taormina ed Etna

Andiamo in Sicilia Orientale per scoprire otto grandi indirizzi gourmet tra mare, Catania e 'a Muntagna che incombe

Lo chef Pietro D'Agostino de La Capinera di Ta

Lo chef Pietro D'Agostino de La Capinera di Taormina

In queste settimane troverete su Identità Golose tutti i migliori ristoranti d'Italia nei luoghi di villeggiatura. Oggi esploriamo una splendida parte della Sicilia Orientale, tra Taormina, l'Etna e Catania

IL CARATO - via Marchese di Casalotto 103, Catania, +39 330 292404
Carlo Sichel è il cuoco aristocratico di Catania. Inizia il suo percorso 30 anni fa e il suo Carato oggi risplende alle spalle di corso Sicilia, una zona poco in voga nei circuiti catanesi ma ora sulla via del recuopero. Questa nicchia gourmet fa sicuramente la differenza: Sichel dà i numeri perché è bancario di professione ma poi fa il cuoco, assecondando la sua passione e vocazione. Sensibile al mondo circostante e al buon gusto - caratteristiche ereditate dal padre gourmet - oggi riversa le sue bellezze al tavolo con la moglie PaolaLeggi l'intera recensione di Stefania Lattuca


QQUCINA QUI - via Umberto 229, Catania, +39 095 6130317, qqucinaqui.it
Nessun refuso, il ristorante di Bianca Celano e di suo marito Fabio Gulino ha tre Q. I refusi vi sarebbero se qualcuno correggesse le prime due. Per i non catanesi, Q Qucina Quisuona come "Chi cucina qui?", con il punto interrogativo, ma volete mettere la curiosità che la domanda desta con quel trionfo di Q? Il locale è ricavato al piano terra di un palazzo nobile dove un tempo venivano riposte le carrozze, Bianca ha voluto ricavare un ambiente che fosse inequivocabilmente un ristorante, ma che suonasse come il salotto di una casa privata. Missione raggiunta grazie anche a un soppalco in cui rifugiarsi. Leggi l'intera recensione di Paolo Marchi


Le Dodici Fontane di Villa Neri con l'Etna sullo sfondo

Le Dodici Fontane di Villa Neri con l'Etna sullo sfondo

LE DODICI FONTANE DI VILLA NERI - contrada Arrigo, Linguaglossa (Catania), +39 095 8133002, hotelvillanerietna.com
«Come frecce nelle mani di un prode, così i figli della giovinezza» (Salmo 127:4,5a). Nelle mani, non nella faretra; da scagliarsi quindi lontano, nel mondo. Con uno chef Elia, obbligatorio l'approccio biblico. "Figlio" del grande Massimo Mantarro del San Domenico di Taormina (di cui, a meno di trent'anni - è stato sous chef per 8 anni!), Elia, non disconosce l'imprinting del maestro, ma adesso vola da solo. Grazie al coraggio e alla lungimiranza della famiglia Neri, che gli ha affidato - raro caso di profeta in patria - le sorti del ristorante Le 12 Fontane, fiore all'occhiello dell'elegante complesso Villa NeriLeggi l'intera recensione di Felice Modica


LA CUCINA DI DONNACARMELA - contrada Grotte 5, Riposto (Catania) - Carruba di Riposto, +39 348 5952412, donnacarmela.com
A Riposto, antico porto del vino siciliano, DonnaCarmela è la perfetta sintesi di ospitalità siciliana. Il resort, opera della famiglia Faro, è incastonato come una gemma nel verde paesaggio. In cucina c'è Andrea Macca, giovane chef di Carlentini. Terra e mare fanno da spartito alla sua arte culinaria. La nota stilistica guarda al mondo e ai suoi ingredienti, un km buono equilibrato, senza essere scontato o voler stupire a tutti i costi. Tratti evidenti nel Polpo in salsa teriaky siciliana, caramellato nel mosto cotto, servito su una crema di patata leggermente acida e finito con polvere di tè matcha. Una Sicilia che guarda al Sol Levante, in una perfetta sintesi di intuizione culinaria e moderna. Leggi l'intera recensione di Stefania Lattuca


Zash a Riposto

Zash a Riposto

ZASH - strada provinciale 2 civico 60, Riposto (Catania) – Archi, +39 095 7828932, zash.it
Zash si trova in un antico palmento, alle pendici dell'Etna e volge lo sguardo verso il mare. Inaugurato nel 2014, all'arrivo la sensazione è di allontanarsi dal quotidiano e farsi travolgere dalla natura, da odori intensi e suoni primordiali. Il lusso del dettaglio e della semplicità è il leit motive di Zash, una grande casa in cui vivere l'atmosfera dell'esperienza. Discepolo del grande Massimo Mantarro, che gli ha trasmesso la giusta sapienza e capacità organizzativa, come il maestro, anche Giuseppe Raciti vive la cucina come luogo liberatorio, dove intelligenza e sensibilità si esprimono ai massimi livelli, senza compromessi. E in questo è sostenuto oltretutto da una felice proprietà, rappresentata da Raffaello Maugeri e da una direttrice illuminata, Federica EccelLeggi l'intera recensione di Stefania Lattuca


ANDREAS - via Bagnoli Croce 88, Taormina (Messina), +39 0942 240111
La cucina siciliana oggi ha raggiunto livelli espressivi e tecnici di grande valore, e per far verificare ciò ci sono voluti chef con visioni e preparazione notevoli. Andreas Zangerlè uno di questi. Chef austriaco, si innamorò di questo magico lembo di Sicilia, eleggendolo a sua patria e proiezione. Ci piace ricordare l’esperienza del Nautilus, ristorante di Taormina, insieme a Eva Schubert, anni formidabili, in cui Andreas iniziò a formulare una sua cucina siciliana, dopo le esperienze europee e americane, segnando il passaggio dalla cucina di casa tradizionale, alla cucina di territorio, di stagione, moderna. Leggi l'intera recensione di Stefania Lattuca

L'entrata del Principe Cerami del San Domenico Palace

L'entrata del Principe Cerami del San Domenico Palace

PRINCIPE CERAMI DEL SAN DOMENICO PALACE - piazza San Domenico 5, Taormina (Messina), +39 0942 613111, san-domenico-palace.com
Se vi fosse un conclave dei cuochi per eleggerne il sommo la scelta cadrebbe su Massimo Mantarro. Con un background di esperienze in tutto il mondo, questo cuoco si muove da Dubai a New York per propagare il suo verbo di cucina «semplice», come la definisce lui, ma che noi definiremmo sontuosa, in contrappunto alla sua nobiltà d'animo, alla sua umiltà, quasi imbarazzante, al suo essere chef tout court. Sedersi alla sua tavola è un privilegio. Solo 8 tavoli a brillare sul Mar Ionio. I suoi sono piatti strutturati e armonizzati da una finissima tecnica compositiva. Leggi l'intera recensione di Stefania Lattuca
 

LA CAPINERA - contrada Bovemarino, Taormina (Messina) – Spisone, +39 0942 626247, pietrodagostino.it
Mai come negli ultimi anni la Sicilia è stata popolare, e gran parte del merito è di chi ha saputo valorizzare la ricchezza di una terra tanto generosa quanto, a volte, crudele. Pietro D'Agostino è uno di questi virtuosi. Giovane migrante per desiderio di conoscenza, ha girato il mondo per affinare la sua cucina ed ha riportato a casa tutte quelle esperienze, dando vita a La Capinera. Uomo mite e di gran cuore, Pietro ha sempre preferito esaltare la materia prima lasciandole riempire la scena e il palato, sia che venisse dal mare che dal monte, lavorandola con delicatezza, senza forzature e senza sterili protagonismi. Piatti concreti, buoni e ben eseguiti che invogliano a ritornare. Leggi l'intera recensione di Valeria Carbone

 


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Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

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