27-10-2015
La foto di gruppo che ha visto insieme una folta rappresentanza degli chef che sono stati ospiti della cucina di Identità Expo S.Pellegrino e la squadra che ha reso possibile l'organizzazione di questa grande impresa. Si è aperta così la mattinata in cui è stata presentata a Expo la Guida 2016 di Identità Golose (Tutte le foto di Brambilla-Serrani)
Il palco, pronto per la presentazione
Le porcellane Figgjo Norway omaggiate ai premiati, fornite da Caraiba Luxury, partner storico di Identità Golose, e i main sponsor della Guida 2016: Acqua Panna e S.Pellegrino, Birra Moretti e Ruinart
Cinzia Benzi di Magenta Bureau e la presentatrice Lisa Casali
La squadra di sala di Identità Expo S.Pellegrino
DREAM TEAM: una nutrita rappresentanza degli chef che in questi sei mesi hanno cucinato a Identità Expo
Piero Galli, Direttore Generale di Expo Milano 2015, con Claudio Ceroni di Magenta Bureau
Claudio Ceroni ringrazia Daria Abbondi di Magenta Bureau e Claudio Scavizzi di Gentil, responsabili organizzativi di Identità Expo
Paolo Marchi introduce l'executive chef di Identità Expo Andrea Ribaldone e il suo socio Salvatore Iandolino
Paolo Marchi
Paolo Marchi e Claudio Ceroni
Paolo Marchi e il coordinatore della Guida di Identità Golose, Gabriele Zanatta
Premio Birra in Cucina: Davide Del Duca, Osteria Fernanda, Roma, premiato da Ilaria Zaminga, comunicazione di Heineken Italia, e Marco Cristofoletto, brand manager di Birra Moretti
La miglior carta dei vini e dei distillati: Alberto Tasinato e Federico Dell'Omarino, Ristorante Seta by Antonio Guida, Milano, premiati da Riccardo Caliceti, senior brand manager di Ruinart
Il miglior sommelier: Alberto Piras, Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano, premiato da Michele Zonin, vice presidente di Zonin 1821
Il miglior maître: Jgor Tessari, Stube Gourmet dell'Hotel Europa, Asiago (Vi), premiato da Paolo Marchi in rappresentanza di Alfredo Zini, presidente Ente Bilaterale Nazionale Turismo
Il miglior cestino del pane: Bernardino Como, Reale, Castel di Sangro (Aq) e Spazio, Rivisondoli (Aq), premiato da Piero Gabrieli e Chiara Quaglia di Molino Quaglia
Sorpresa dell'anno: Cristian Torsiello, Osteria Arbustico, Valva (Sa), premiato da Anna Maschio di Bonaventura Maschio
Il miglior chef straniero: Isaac McHale, The Clove Club, Londra, premiato da Sara Peirone, manager top gastronomy Lavazza
Il miglior chef pasticcere: Sara Simionato, Antica Osteria Cera, Campagna Lupia (Ve), premiata da Enrico Berto, presidente di Berto's Cucine
Giovane famiglia: Filippo Uliassi (premiato insieme a Mauro e Catia), Uliassi, Senigallia (An), premiato da Anna Baccarani, marketing manager Surgital SpA
La migliore chef: Caterina Ceraudo, Dattilo, Strongoli (Kr), premiata da Alessandro Locatelli, Expo project manager per Acqua Panna S.Pellegrino
Il miglior food writer: Lisa Casali, Eco Cucina su D di Repubblica, premiata da Alberto Ugolini, brand ambassador Gruppo Santa Margherita
Il miglior sous-chef: Claudia Innorta (con lo chef Ugo Alciati), Guido, Serralunga D'Alba (Cn), premiata da Paolo Daperno, direttore generale Bonetti
Quando Lisa Casali - bravissima presentatrice, oltre che della fortunata trasmissione in collaborazione tra RAI e Expo Milano 2015 chiamata The CooKing Show, anche dell'appuntamento di lunedì 26 ottobre - ha introdotto sul prestigioso palco dell'Open Plaza al Media Center di Expo Claudio Ceroni e Paolo Marchi, l'emozione dei due artefici di Identità Golose era evidente. La Guida 2016, presentata ufficialmente questa mattina, è in tutti i sensi una straordinaria e ambiziosa novità, che giustifica la partecipazione, anche emotiva, dimostrata sul palco. La presentazione di ieri è stata inizialmente anche una perfetta occasione per un bilancio conclusivo della grande e importante esperienza di Identità Expo S.Pellegrino: Claudio Ceroni di Magenta Bureau ha così invitato sul palco Piero Galli, Direttore Generale di Expo Milano e uno dei più importanti sostenitori della nostra iniziativa, per ricordare come fino al giorno prima del debutto questa grande impresa destasse anche qualche preoccupazione. La sfida era davvero imponente: invitare nel corso di sei mesi nella cucina del nostro temporary restaurant il meglio della cucina d'autore italiana e straniera non è stato certamente facile. «Ma ce l'abbiamo fatta!» hanno ripetuto in coro Galli e Ceroni. Più di duecento chef, 450 eventi pubblici, oltre 60000 visitatori complessivi serviti in questi mesi: numeri straordinari che danno la misura di un successo che è riuscito a superare anche le nostre aspettative. E che oggi hanno portato Piero Galli ad augurarsi che un'esperienza del genere possa ripetersi in altre grandi occasioni, nazionali e internazionali.
Sul palco, da sinistra: Paolo Marchi, direttore di Identità Golose, Claudio Ceroni, fondatore di Magenta Bureau, e la presentatrice Lisa Casali, premiata anche come miglior food writer per il 2016
La platea gremita che ha seguito la presentazione
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia