31-05-2022

Stazione Vucciria, il sogno siciliano di Kobe Desramaults è realtà

Davanti alla spiaggia di Finale di Pollina, il cuoco fiammingo e i palermitani Virga&Milano battezzano un’insegna che scommette su brace, prodotti e vini naturali. Anteprima di un progetto difficile e affascinante

Il belga Kobe Desramaults, 41 anni, al timone del

Il belga Kobe Desramaults, 41 anni, al timone del neonato Stazione Vucciria a Finale, frazione di Pollina (Palermo). Apertura al pubblico: sabato 4 giugno. Foto Zanatta

Il prologo è splendido perché scritto da intrecci inimmaginabili.

Da una parte c’è un cuoco belga di 41 anni, di nome Kobe Desramaults. I lettori delle nostre pagine cominciano a sentirne parlare un decennio fa, quando il ragazzo conduce In De Wulf, un fiabesco casolare di campagna fiamminga, a un passo dal confine francese. Una cucina avanti nella sua sensibilità filo-nordic, wild, sostenibile ma anche brutale – ricorda bene l’audience di Identità Milano 2014, quando il ragazzo sale sul palco e sega la testa di un agnello in due.

A dicembre 2016, e molti piccioni cotti nel fieno dopo, la mossa a sorpresa: all’apice del successo Desramaults chiude la locanda di Dranouter «perché non me la sento più di lavorare 16 ore al giorno in cucina». Un campanello d’allarme un quinquennio prima della crisi di vocazione post-pandemica che oggi dimezza i colleghi. Nel 2017, il silenzioso Kobe scruta nuovamente la sfera di cristallo: vi trova braci, griglia, ceneri e forno a legna. Per un triennio, allo Chambre Separée di Gent si alzano fiamme che ora divampano nella ristorazione un po’ ovunque. Nel dicembre 2020 si esaurisce la clessidra e il ragazzo decide per la prima volta di volgere lo sguardo a sud. Sogna il sole di Sicilia.

L’amico e collega Diego Rossi (Trippa, Milano) lo mette in contatto con Franco Virga e Stefania Milano, imprenditori che in poco più di un decennio hanno rivoltato come un guanto la scena foodie di Palermo e della Vucciria. Ci sono loro dietro al successo di Gagini (una stella Michelin recentissima, con il nomade brasiliano Maurizio Zillo in cucina e Laura Carollo, maitre dell’anno 2022 per noi di Identità), Aja Mola, Buatta, Bocum e Libertà. Locali che danno lavoro a un’ottantina di ragazzi, felici di scrivere capitoli inediti in una città di un milione di teste che tradizionalmente guardano torve ogni proposito d’autore.

Franco Virga e Stefania Milano, già imprenditori e patron di 5 insegne a Palermo città: Gagini, Aja Mola, Buatta, Bocum e Libertà

Franco Virga e Stefania Milano, già imprenditori e patron di 5 insegne a Palermo città: Gagini, Aja Mola, Buatta, Bocum Libertà

La spiaggia di Torre Conca

La spiaggia di Torre Conca

Protagonista della cucina, brace e fuoco vivo

Protagonista della cucina, brace e fuoco vivo

Il brasiliano Maurizio Zillo, chef di Gagini (una stella Michelin da pochi mesi) e Nino Barraco di Vini Barraco a Marsala

Il brasiliano Maurizio Zillo, chef di Gagini (una stella Michelin da pochi mesi) e Nino Barraco di Vini Barraco a Marsala

Virga stenta a credere che un cuoco di quel rango sia interessato a scapicollarsi per 2.400 chilometri fin quaggiù, «Dopo 2 giorni che ci siamo parlati», rievoca felice, «aveva già comprato il biglietto aereo per Palermo». Il feeling tra i due decolla subito: insieme costeggiano la costa a est di Palermo. Dopo un’ora e un quarto di strada, si  fermano a Finale, una frazione di Pollina e trovano quest’ex deposito di materiali ferroviari in disuso. Davanti, c’è un ampio giardino che guarda un pelo rialzato la scenografica spiaggia di Torre Conca. Poesia. I due valutano le difficoltà logistiche: in pratica, dall’aeroporto di Punta Raisi ci si arriva solo in macchina e il personale non è che fiocchi di questi tempi (a oggi manca ancora il sommelier). Fa nulla, la sfida è troppo affascinante e i due decidono di aprire la sesta insegna del gruppo, la prima fuori dal perimetro di Palermo, sotto al Parco delle Madonie.

Domenica scorsa hanno battezzato Stazione Vucciria con una festa che ha accolto un centinaio di amici e curiosi. Da un lato, produttori di vino naturale «rigorosamente siciliano» mescevano grillo o zibibbo al calice (si distingueva un favoloso Biancammare 2015 di Nino Barraco); dall’altro si davano da fare affettatori di delizie locali (ah, quel prosciutto di Suino Nero dei Nebrodi di Agostino). Al’estremità del giardino il taciturno cuoco fiammingo e il fidato Tiziano Franchetta appendevano, rivoltavano e sezionavano senza sosta agnelli isolani e tonni su un enorme marchingegno a carrucole e griglie basculanti. Un prototipo vinciano alimentato da fiamme ad altezza variabile, disegnato da Kobe stesso e trasferito da bozza a realtà da Virga. Più in là, i riflessi aranciati del sole calante sfumavano sopra all’orizzonte del mare.

È stata una discreta anteprima di quello che troveremo da sabato 4 giugno, primo giorno di apertura al pubblico. Ci saranno due soli menu degustazione con lo stesso numero di corse, 9 in tutto: quello "corto" da 95 euro sarà più easy; quello "lungo" da 130 metterà a scottare materie prime più luxury «come un’aragosta o un’astice», spiegava Virga. Il ristorante rimarrà aperto ogni giorno dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 21.30. “Aperto” anche nel senso di outdoor perché non ci sono coperti al chiuso, se non un lungo chef’s table sotto una sorta di pergolato.

La veranda sul mare

La veranda sul mare

Chef's table

Chef's table

In carta, solo vini naturali siciliani

In carta, solo vini naturali siciliani

Il casolare che ospita la cucina e, presto, una stanza per dormire

Il casolare che ospita la cucina e, presto, una stanza per dormire

«Gli accordi con Kobe», spiega Virga, «sono di fare tutta la stagione di Stazione Vucciniria fino a ottobre». «Non credo di potermi mai muovere da qui fino ad allora», conferma il belga, che prima della prima ha lavorato tutta la notte. E in autunno? Se tutto andrà bene, apriranno una farm più articolata e ambiziosa nella campagna retrostante. «Forse abbiamo già trovato il posto giusto», gongola l’imprenditore, «una masseria a Castelbuono. Siamo molto fiduciosi per il futuro: Kobe ha già iscritto sua figlia a scuola qui vicino. Intanto, lasciateci dare inizio a questo sogno».

Il lettore interessato si affretti: il telefono per le prenotazioni bolle già.

Stazione Vucciria
Spiaggia di Torre Conca
Finale di Pollina (Palermo)
+393715229069
info@stazionevucciria.com
2 menu degustazione, da 95 e 130 euro (wine pairing, 45 euro 4 calici, 60 euro 6 calici) 
chiuso lunedì, aperto dalle 19 alle 21.30


Zanattamente buono

Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo

a cura di

Gabriele Zanatta

classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. 
instagram @gabrielezanatt

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