09-03-2014

L'uomo che sussurrava alla Terra

Storia di Jim O’Gorman, produttore biologico tra i più stimati (e ascoltati) di Nuova Zelanda

Jim O' Gorman, neozelandese di Kakabui, isola sud,

Jim O' Gorman, neozelandese di Kakabui, isola sud, (foto ooooby.ning.com), è fondatore dell'organizzazione sostenibile Dirt Doctor ed è uno dei protagonisti principali del documentario 'Earth Whisperers'.I suoi prodotti sono richiestissimi da ristoratori e autorità 

"The Earth Whisperer" è un documentario neozelandese del 2009. Parla di diversi approcci verso la terra, sia come ‘casa’ che come fonte di sostentamento. Uno dei volti che vi figura è quello di Jim O’Gorman. Jim vive a Kakanui, un piccolo centro dell’Isola Sud, a circa un’ora di macchina da Dunedin. E' conosciuto come "The Dirt Doctor", perché vive con le mani costantemente nella terra e perché quando piú di 20 anni fa ha deciso di ritirarsi qui, vicino a Omaru, ha comperato il pezzo di terra più sbeffeggiato che ci fosse, considerato un investimento sbagliato e impossibile da riconvertire in quanto agronomicamente deteriorato.

Jim aveva condotto per circa 7 anni il primo negozio di prodotti biologici di Dunedin, Taste Nature, oggi un nome di riferimento per i movimenti che fanno dei prodotti locali e sostenibili un vessillo, ma all’epoca un vero insuccesso, troppo precursore rispetto alla mentalità di allora. Ritirandosi a Kakanui con gli ultimi 3mila dollari e con le sue convinzioni riguardo a come lavorare la terra, Jim voleva crescere il miglior cibo nel modo più sostenibile possibile, senza l’uso di prodotti di sintesi ma lasciandosi guidare dalla vita microbiologica del suolo.

Coltiva, tra gli altri, grandi pomodori ciliegini, aglio, zucchine e patate bianche e gialle

Coltiva, tra gli altri, grandi pomodori ciliegini, aglio, zucchine e patate bianche e gialle

L’unica variabile che non può controllare è il meteo, ma per tutto il resto ha basato il suo lavoro sull’osservazione diretta dei cicli biologici e sul ricostituire la vita microbiologica del terreno; le rotazioni del suo pezzo di terra sono genericamente contrarie alle abitudini che i produttori hanno da queste parti, eppure non solo da 15 anni ha un raccolto costante e in leggero anticipo rispetto agli altri, il che gli concede un certo vantaggio di mercato; ma in più i suoi prodotti sono dannatamente pieni di sapore e buoni e spuntano prezzi migliori degli altri produttori.

É stato questo suo approccio, che oggi insegna durante i suoi seminari, a portarlo a essere riconosciuto come un nome di fiducia e uno che sa dove mettere le mani quando gli altri scuotono la testa; Jim ogni anno richiede analisi di laboratorio dettagliate riguardo ai parametri di salute del suo ettaro e mezzo di terreno, per dimostrare la fondatezza delle sue opinioni, un riscontro scientifico e la assoluta praticabilità del suo approccio.

Grande lo spazio dedicato alle attività formative

Grande lo spazio dedicato alle attività formative

The Dirt Doctor non solo vende ai negozi di prodotti biologici in tutta l’Isola Sud e ai ristoranti gourmet fino a Wellington, ma i suoi prodotti sono richiesti espressamente dai funzionari del Parlamento ogni volta che la famiglia reale inglese mette piede in Nuova Zelanda, come espressione del miglior cibo che cresce da questa terra. I suoi pomodori ciliegini sono favolosi, l’aglio è estremamente delicato e non comporta il classico fastidioso ritorno in bocca, le zucchine gialle tutto sono tranne che acquose e le patate, sia quelle viola Māori che quelle bianche e quelle gialle, hanno una consistenza che invoglia a mangiarle anche crude.

Un documentario della BBC ne parlerá nell’ambito di una serie dedicata ai corti realizzati da piccoli film-maker indipendenti, mostrando la semplicitá del lavoro di Jim e la sua innata capacità di attirare intorno a sé semplici curiosi, scienziati, gourmand e professionisti della ristorazione.


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Cinzia Piatti

classe 1975, lombarda, laureata in Scienze della Comunicazione, vive in Nuova Zelanda, dove lavora come ricercatrice nell'ambito sociologico e delle politiche globali alimentari

 

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