23-09-2012
Lo spettacolare Fish River Lodge sull'Atlantico africano, +264.063.683005, il posto ideale per una delicata zuppa di piselli. Con una superficie di quasi 3 volte l'Italia, e poco più di 2 milioni di abitanti, la Namibia è il secondo paese meno densamente popolato al mondo (il primo è la Mongolia)
Il mal d'Africa non è un banale artificio retorico. C'è infatti una magia nei colori, negli spazi sterminati e negli indescrivibili silenzi di questa terra incontaminata che penetra nel profondo dell'essere e non si lascia facilmente dimenticare. Lo abbiamo verificato in occasione di un recente viaggio attraverso la Namibia, girata in lungo e in largo, dalla capitale al confine con l'Angola, dal deserto affacciato sulla costa atlantica fino all'estremo sud. Ma un viaggio non può dirsi tale se non si risolve anche in un'esperienza gastronomica, per raccontare la quale si rende necessaria una premessa: la Namibia non è un paese per vegetariani. Ecco che nei lodge disseminati nei parchi nazionali, prima di un safari notturno o dopo l'avvistamento di un branco di leonesse, e mentre elefanti e giraffe si abbeverano nelle vicine pozze d'acqua, superbe grigliate miste attendono gli ospiti, magari accompagnate da qualche zuppa (di funghi, di patate, di pomodori) e dal contorno di riso o di ortaggi.
La spettacolare Skeleton Coast, Namibia settentrionale
Piatto i ncarta al ristorante Gourmet di Windhoek. Come il Sudafrica, la Namibia ha una grande tradizione di carne grigliata. Sui ferri, antilopi, orici e kudù
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
docente di Italiano al liceo scientifico Scacchi di Bari, cura la rubrica “A Tavola” sul Corriere del Mezzogiorno e “Dolce Guida” su La Puglia e Dintorni