15-07-2012

I mille sapori di New York

Anatomia della Grande Mela golosa in 28 insegne. Dal miglior hamburger fino alla cucina d'autore

C'è chi è disposto a farsi ore di coda fuori da

C'è chi è disposto a farsi ore di coda fuori da Madison Square per assaggiare un hamburger di Shake Shack. Dal ristorante vegano giamaicano di Brooklyn all'unico ristorante persiano con stella Michelin del pianeta, New York è una mecca imperdibile di sapori da tutto il mondo. Il racconto di Dino Borri è tratto dalla Guida ai ristoranti di Identità Golose 2012

Vivere New York significa respirare novità a ogni passo. Lasciarsi trasportare da un fiume in continuo movimento, agitato da movimenti sinuosi e profumi di mille mondi. Definire la sua cucina non è cosa semplice perché si declina attraverso mille sfumature, definendo una fotografia dai margini sfumati che si aprono alle novità e lasciano spazio alla tradizione, quella globale, nella sua accezione più positiva, tollerante e creativa.

La mia prima volta risale al gennaio del 2001. Dovevo passare un periodo di 3 mesi per costruire un database dei ristoranti, delle enoteche e dei negozi di alimentari di Manhattan e dintorni. C’erano ancora le Torri e la prima impressione fu che a ogni angolo spuntasse del cibo. Ci tornai poi numerose volte nel corso del decennio successivo, fino a rimanerci a vivere. Oggi sono affascinato da quei luoghi che mi ricordano il primo viaggio, ma adoro scoprire le novità.

Per me il vero bagels lo trovi da H&H Bagels nell’Upper West Side, vicino a quelli che sono i migliori foodshop della città: Zabar's, Balducci’s Food Lover’s Market e Citarella. Tutti assolutamente da visitare. Sempre nelle vicinanze, potete fermarvi alla Salumeria Rosi dove Cesare Casella, chef toscano ma ormai newyorkese a tutti gli effetti, vi farà assaggiare le sue grandi specialità norcine tra Italia e Usa.
Percorrendo la Broadway in direzione Downtown, vi trovate a un certo punto a Columbus Circle, che poi è la casa di due tra i migliori (e più costosi) ristoranti di Manhattan: il giapponese Masa, un’esperienza unica fuori dal Giappone, dispone di pochi posti al bancone e di qualche tavolo (fate attenzione a non arrivare in ritardo). L’altra insegna è Per Se. Ovvero, il meglio della cucina francese contemporanea, assistita da una superba carta dei vini.

I curiosi macaron e lecca lecca di Eleven Madison Park

I curiosi macaron e lecca lecca di Eleven Madison Park

A tutti coloro che vengono per la prima volta a NY, consiglio di non fermarsi a mangiare a Times Square e dintorni ma di camminare per qualche altro isolato verso sud: la vera movida dei ristoranti “niuorkesi” inizia dalla 29 strada in giù. Il primo stop, assolutamente necessario, va fatto da Shake Shack, il migliore hamburger della città. Provare per credere. Ma fate attenzione: a volte occorre farsi anche due ore di coda per papparsene uno. Un lasso di tempo che passa in fretta, però, se si considera che accanto c’è il bellissimo Madison Square Park, il quale a sua volta s’affaccia su uno degli edifici simbolo della città, il Flatiron Building, con quella sua celebre forma a ferro da stiro.

Lo stesso parco guarda anche la nuova mecca del cibo di Manhattan. È Eataly, un grande epicentro di cibo locale e d’importazione italiana da comprare o da consumare sul posto. Dalla parte opposta della strada c’è il ristorante capitanato dal cuoco Daniel Humm, Eleven Madison Park. Al momento rappresenta il massimo della cucina contemporanea americana, con il suo menu equilibrato, accompagnato da eccellenti vini al bicchiere. Da quando vivo qui, sicuramente la miglior cena.

A pochi passi da Union Square (che comunque va visitata a prescindere il lunedì, il mercoledì e il sabato per il suo splendido farmer’s market), potete pranzare a tavola di una delle istituzioni cittadine di lungo corso: Gramercy Tavern, un posto favoloso per farsi un lunch veloce grazie al suo menu leggero e ai panini del giorno, vere e proprie pietanze che cambiano forma e composizione a cadenza quotidiana. Non mancate inoltre di fermarvi da Abc Kitchen, la nuova insegna di Jean-Georges. Si impegna a utilizzare solo materie prime locali, sostenibili, biologiche e prodotti di stagione Ogm free.

Per un brunch domenicale o una cena più informale, il posto più ambito è invece nel West Village, seduti a uno dei piccoli tavoli di Joseph Leonard. Al Village si trova anche una delle migliori pizze, quella di Kestè, il cui primato è conteso da un’altro locale minuscolo, questa volta nell’East Village: Motorino. Se poi volete conciliare l’ora tarda con un tuffo in Asia, ma forse voi di Identità Golose lo saprete già bene, non potete marcare visita da Momofuku Noodle Bar. Vicino a Washington Square c’è la cucina di Dan Barber, un cuoco che utilizza solo verdure, carne e prodotti provenienti dalla fattoria di Stone Barns, nello Stato di New York lontano dalla città, dove Blue Hill raddoppia e diventa Blue Hill at Stone Barns, una meta doverosa per gli amanti della cucina di livello, in un ambiente rurale di rara bellezza.

Un altro must per gli avventori di New York è il panino in pura tradizione jewish di Katz’s delicatessen, il miglior pastrami della città non da ieri ma da oltre un secolo. Hanno girato qui quella celebre scena del film “Harry ti presento Sally”: com’è scritto sul cartello all’interno del locale, provare per credere… Oltrepassato il ponte di Brooklyn, non perdetevi Vinegar Hill House, un nuovo luogo, molto romantico, in cui provare un’ottima cucina american style. Attenzione, non accetta prenotazioni al telefono ma il piacevole giardino è perfetto per un aperitivo in attesa del tavolo.

Carne di manzo in ogni foggia da Quality Meats (foto Stephen Bramucci) 

Carne di manzo in ogni foggia da Quality Meats (foto Stephen Bramucci

All’interno del bel negozio di alimentari Brooklyn Fare, cercate di prenotare in anticipo uno dei 18 posti a sedere dello Chef’s Table, un micro-ristorante del 2 stelle Michelin Cesar Ramirez, cuoco che con la moglie che vi delizierà con un menu da 18/20 micro-portate. Un’esperienza da non perdere. A Williamsburg, quartiere sempre più frequentato a Brooklyn, cercate invece di far tappa da Fette Sau, il miglior barbecue di tutta New York: tavoli conviviali, un’ottima birra artigianale e carne alla griglia venduta a peso. Un luogo divertente e informale.

Per gli amanti della bistecca, infine, alcuni immancabili consigli: oltre al famoso e storico Peter Luger a Brooklyn, al di là del fiume raccomando su tutti Quality Meats vicino a Central Park, Keens Steak House, in un locale affascinante da vecchia New York e Strip House, una fantastica bistecca a Downtown.

INDIRIZZI
H&H Bagels, 2239 Broadway e 80th street, +1.212.5958000;
Gray's Papaya, 2090 Broadway e 72nd street, +1.212.7990243;
Zabar's, 2245 Broadway e 80th street, +1.212.4961234;
Balducci’s Food Lover’s Market, 155 west 66th stret, +1.212.6538320;
Citarella, diversi punti vendita, citarella.com;
Salumeria Rosi, 283 Amsterdam avenue, +1.212.8774800, ;
Masa, 10 Columbus Circle, Time Warner Center 4f, +1.212.823980;
Per Se, 10 Columbus Circle, Time Warner Center 4f, +1.212.8239335;
Shake Shack, 11 Madison Avenue, +1.212.8896600;
Eataly NY, 200 5th avenue,+1.212.229.2560;
Eleven Madison Park, 11 Madison avenue, +1.212.8890905;
Gramercy Tavern, 42 east e 20 street, +1.212.4770777;
Abc Kitchen, 35 east 18th street, +1.212.4755829;
Joseph Leonard, 170 Waverly Place, +1.646.4298383;
Kestè, 271 Bleecker street, +1.212.2431500;
Motorino East Village, 349 East 12th street, +1.212.7772644;
Momofuku Noodle Bar, 171 1st avenue;
Blue Hill New York, 75 Washington place, +1.212.5391776;
Blue Hill at Stone Barns, 630 Bedford road, Pocantico Hills, +1.914.3669600;
Katz's Delicatessen, 205 East Houston street, +1.212.2542246;
Vinegar Hill House, 72 Hudson avenue, Brooklyn, +1.718.5221018;
Brooklyn Fare, 200 Schermerhorn street, Brooklyn, +1.718.2430050;
Chef’s table, 200 Schermerhorn street, Brooklyn, +1.718.2430050;
Fette Sau, 354 Metropolitan avenue, Brooklyn, +1.718.9633404;
Peter Luger, 178 Broadway, Brooklyn, +1.718.3877400;
Quality Meats, 57 West 58th street,+1.212.371.7777;
Keens Steak House, 72 West 36th street, +1.212.9473636;
Strip House, 13 east 12th street, +1.212.3280000.


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Dino Borri

Nato, cresciuto e vissuto a Bra, da 3 anni lavora a New York e da oltre 15 anni viaggia, assaggia, scopre e prova prodotti, vini e ristoranti nel mondo

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