20-02-2012
Tickets, in avinguda Paral•lel 164 a Barcellona, è figlio di un'idea dei fratelli Albert e Ferran Adrià. È concepito come un viaggio nella cultura della tapa, un giro in giostra per cui i clienti pagano un biglietto. Il locale è diviso in 6 spazi, sviluppati attorno a 6 barras (banconi), ognuna ispirata alle fiere d'un tempo. Dagli arredi spuntano palloncini, popcorn, carne alla brace, gelati, zucchero filato...
Nella cucina spagnola, lo sappiamo, non esiste niente di più tipico delle tapas, piccole razioni di cibo, generalmente da mangiare con le mani, spesso accompagnate da una birra e una buona compagnia. Concetto filosofico-culinario più che semplice cibo, le tapas sono uno stile di vita cui nessun cittadino della penisola iberica potrebbe rinunciare. Figurati poi se parliamo delle invenzioni di due pesi massimi dell’alta cucina mondiale come Ferran e Albert Adrià.
CIrca un anno fa, i due fratelli catalani hanno aperto altrettanti locali nella zona del Paral·lel di Barcellona: si tratta del 41 Grados, un cocktail bar che recentemente ha introdotto anche un menu degustazione di 41 piatti più un cocktail, e di Tickets, la vida tapa, insegna dietro cui le tapas si coniugano al futuro. Ad esempio Mejillones en escabeche (un tipo di cozze marinate), jamón (prosciutto), queso manchego (formaggio di pecora stagionato tipico della Castilla-LaMancha) e aceitunas (olive). Tapas più che tradizionali ma passate nella centrifuga de El Bulli.
I miniairbags di Tickets (foto Smoke and Umami)
L’idea di Tickets è ed è sempre stata – per volontà dello stesso Ferran Adrià – quella di un viaggio attraverso la cultura della tapa, un giro in giostra per cui i clienti pagano un biglietto. Il locale si divide in 6 spazi differenti, che si sviluppano intorno a sei barras (banconi), ognuna con una sua identità ma tutte ispirate alle fiere di un tempo. Luci, palloncini, popcorn, carne alla brace, gelati e zucchero filato: quest’ultimo si serve addirittura come dessert. Non su un semplice bastoncino,ovviamente, ma in forma di nuvole di zucchero alla violetta e alla fragola di bosco su un ramo d’albero piantato in un vaso pieno di terra di cioccolato.
Le olive, delle varietà gordal e verdial, sono sferificazioni, il queso manchego è il cuore morbido di croccanti miniairbags e il sacro piatto di jamón cede il passo a uno di lamine di ventresca di tonno “dipinte” con grasso di prosciutto e servite con dei lunghi grissini. Los xuxis – un gioco di parole tra sushi e chuches, ovvero giuggiole – sono tutto ciò che si può mangiare con le mani, come i minipanini di guanciale e i ravioli liquidi al payoyo, un formaggio tipico andaluso che esplode sul palato con una imprevista nota finale di limone. Finger food in stile spagnolo.
Albert e Ferran Adrià, rispettivamente 42 e 49 anni (50 il 14 maggio prossimo)
Tickets Avinguda Paral•lel, 164 Barcellona Spagna info@ticketsbar.es Prezzo medio a persona: 60 euro
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista italiana e madrilena d’adozione, scrive di cultura e gastronomia per diversi quotidiani e riviste spagnole. Suo il blog enminevera.wordpress.com