27-12-2019
Cinque delizie giapponesi dello chef Noriyuki Hamada di Hoshinoya Tokyo
Tokyo è una città modernissima. Grattacieli spaziali, treni superveloci e un sistema di trasporti sotterranei che neanche Londra, New York o Parigi si possono permettere. Si stanno ultimando gli impianti, gli stadi e le unità abitative per gli atleti della prossima Olimpiade. Il futuro s’incrocia con l'oggi in attrezzature, apparecchi e novità elettroniche e costruttive degne del domani. Eppure, anche qui, come in tutto il Giappone, l'eco del passato è fortissima. E a Tokyo, tutto questo si propone in modo diverso, fondendo antico e moderno, anche nell'ospitalità e nella ristorazione. Esiste un luogo veramente straordinario, un albergo, o meglio un ryokan come i giapponesi chiamano la forma più tradizionale di ospitalità che, pur essendo ospitato in un modernissimo grattacielo, mette in scena ospitalità proprie di antiche strutture. Minimo spazio dedicato alle attività comuni, assenza di bar e di luoghi di ristoro comuni, Hoshinoya Tokyo rappresenta il massimo lusso nell'ospitalità urbana della capitale.
Da fuori
L'ingresso
Stanza Sakura
L'ingresso del ristorante
Mokozuke: sashimi di stagione; Nimonowan: una zuppa, solitamente di miso, con altri ingredienti aggiunti; Yakizakana: pesce grigliato; Aizakana: pietanza al vapore; Shiizakana o hassun: piatto forte, che comprende un pesce (o carne) e vari contorni. Può spesso essere un nabemono; Takiawase: principalmente tofu e verdure; Mizumono: dessert comprendente frutta di stagione.
Nella nostra cena, adattando quanto sopra, lo chef Noriyuki Hamada ha previsto snow crab, 5 delicatezze, sgombro, ostrica, merluzzo, rombo, abalone, uva e castagna giapponese. Una meravigliosa sequenza gustativa, cromatica e visiva. Un ricordo attualizzato della grande tradizione giapponese.
Cerimonia del te
Set della colazione
Rombo con fungo shiitake e asparago
Cinque delizie di piccola pasticceria, omaggio alla pasticceria francese
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico