09-08-2019

Babel Bay: superba tradizione a Beirut

Un indirizzo scenografico per esplorare ricchezza e varietà della cucina libanese e delle sue caratteristiche mezze

La spettacolare ambientazione di Babel Bay a Beiru

La spettacolare ambientazione di Babel Bay a Beirut, Libano. Il gruppo ha altre 2 sedi nel paese, più una a Kuwait e un'altra ancora a Dubai (foto sobeirut.com)

Beirut è un posto incredibile. Tutto il Libano è così. Incredibile è qui utilizzato sì per esprimere la sua bellezza, ma anche nel senso più squisitamente letterale del termine: difficile a credersi. In effetti, pensando agli ultimi 50 anni di storia, il paese ha attraversato una guerra civile, periodi di terrorismo, numerosi conflitti coi paesi confinanti, crisi politiche ed economiche. Beirut è il centro nevralgico dello Stato, nonché lo specchio perfetto per comprendere alcuni dei molti contrasti che caratterizzano questo luogo.

Un pot-pourri di culture che si traduce in un’esplosione gustativa, in ogni dove ristoranti, caffè, stand e bancarelle regalano momenti di goduria assoluta. Da millenni crocevia di popolazioni, il Libano vanta una cucina incredibilmente varia, ancor di più se pensiamo alle dimensioni del paese, la cui superficie, è bene sottolinearlo, è metà di quella della Toscana.

La prima tappa del viaggio in Libano parte dal mare, proprio come i Fenici qualche millennio fa. Più precisamente nel cuore di Zaytuna Bay, la nuova marina di Beirut, al limite della zona più spavaldamente ricca della città. Qui, nella passeggiata che si apre davanti agli yacht ormeggiati fra catene e ristoranti inutilmente pretenziosi, spicca Babel Bay. Questo locale primeggia da un lato per la location: tavoli all’aperto, splendida vista e skyline della città riprodotta sul muro interno e poggiata simbolicamente su sette strati di arenaria, tanti quante le distruzioni che la città ha sofferto nel corso della storia; dall’altro lato, il ristorante è sicuramente da frequentare per la cucina: autentica, ma con quella spolverata di novità in più.

Un esemio di mezze fredda

Un esemio di mezze fredda

Mezze calda

Mezze calda

La tradizione è ben rappresentata dalle classiche mezze libanesi: piccole entrée calde o fredde fatte per essere condivise, all’estero hummus e tabbouleh sono le più comunemente trovate, nonché traviate, ma anche molte altre meritano più di un assaggio, e di un articolo. Il menu si concentra poi sul mare, offrendo ai propri ospiti la possibilità di provare piatti classici rivisitati con gusto e mestiere. Prima di ordinare, il tavolo si riempie da sé, in piena tradizione libanese, con frutta secca, olive, semi di zucca e alghe sottaceto. Fra le portate principali si può andare sul classico: pescato alla griglia, fritto o al forno e relativi contorni.

Di seguito invece, le chicche da non perdere per provare qualcosa di più avventuroso: baklawa bahri, ovvero la versione salata del dolce di pasta sfoglia emblema di tutta la cucina medio orientale, uno scrigno croccante con un morbido tesoro di pesce. Fattet, la tipica colazione povera fatta di labneh (un formaggio molto cremoso a base di yoghurt colato) con ceci, melanzane, pita fritta e pinoli qui proposta con aggiunta di gamberi. Pesce e yoghurt?! Provare per credere. Batrakh, ovvero bottarga locale con olio e aglio, bizri (bianchetti fritti), borma bahri, un impasto di bulghur all’esterno ripieno di polpo e pistacchi e successivamente saltato, l’esterno crea una sorta di forno a vapore naturale in cui il polpo si esalta e il pistacchio non è da meno.

Contrasti a non finire, con il dualismo vincente croccante-cremoso a farla da padrone. Terminata la sessione salata, la tavola torna a colorarsi con cesti di frutta fresca, candita e la versione libanese dello zucchero filato, realizzata con mela cannella in purezza. Ottimo pesce, ottimo servizio, conto in linea con la media della città. Di meglio, fra i ristoranti che (re)interpretano la tradizione con criterio, proprio non si può trovare. Questa è solo la prima tappa però, presto, condividerò altri punti di vista golosi per farvi avere un assaggio completo, seppur a distanza, di questo paese meraviglioso.

Pesce protagonista

Pesce protagonista

Panfili all'orizzonte

Panfili all'orizzonte

Babel Bay Beirut
Wafic Sinno Avenue, Zaitunay Bay, Raouche
Beirut, Libano
+9611370846
​Sempre aperto dalle 10 a mezzanotte


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Andrea Vignali

tutto il mondo è padella. Viaggia per mangiare, mangia per viaggiare, raccontando tutto ciò che gli stimola le papille e le celluline grigie.

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