30-05-2017
Albert Raurich, chef del ristorante Dos Palillos di Barcellona, è uno dei tre chef stellati che il Sonar Festival di Barcellona ha invitato a partecipare alla sua ventiquattresima edizione
Gli appassionati di musica, soprattutto di musica elettronica, lo conosceranno certamente: il Sonar Festival di Barcellona, giunto con il 2017 alla sua ventiquattresima edizione, è un punto di riferimento assoluto per la musica digitale in Europa e non solo. Una vera vetrina delle tendenze e delle avanguardie più importanti e affascinanti di un genere musicale sempre più apprezzato, sempre più articolato e sfaccettato. Uno dei pregi del Sonar è stato infatti quello di aver colto, nel 1994, la rilevanza di un movimento che allora veniva troppo spesso erroneamente liquidato come semplice musica da ballo, se non da “sballo”. Nel corso degli anni invece sempre più musicisti hanno dimostrato il grande valore artistico che l’elettronica può rappresentare, e la visibilità del Sonar di Barcellona è continuata a crescere. Il programma di quest’anno, che si articolerà tra mercoledì 14 e sabato 17 giugno, conferma le caratteristiche del Festival, capace di unire sia i nomi più popolari di questo ormai vastissimo genere, come Jon Hopkins, Justice, Soulwax, Moderat, Carl Craig o Nicolas Jaar, sia talenti non ancora arrivati al mainstream, come Gaika o Jlin. Ma nella lineup della ventiquattresima edizione troviamo, come d’abitudine, anche protagonisti della musica che vanno oltre la definizione stessa di elettronica: c’è ad esempio il grande hiphop dei veterani De La Soul, o del più giovane Anderson .Paak, c’è soprattutto una diva assoluta come l’islandese Björk, che oltre ad aprire il programma del Sonar con un dj set di 4 ore, sarà presente anche con una mostra presso il museo CCCB della capitale catalana, dal 13 giugno fino al 24 settembre, che illustrerà le sperimentazioni di virtual reality realizzate dall’artista islandese in collaborazione con alcuni dei migliori visual artist del mondo.
Víctor Quintillà
Xavier Pellicer
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia