07-07-2016
Alberto Crisci, fondatore di The Clink, è uno dei 20 finalisti del Basque Culinary World Prize, selezionati per il valore sociale del loro lavoro come ristoratori. Il Premio attribuirà 100mila euro al progetto migliore
«Ha senso che gli chef si occupino di temi quali la sostenibilità, il commercio locale o l’ambiente? Al Basque Culinary Center pensiamo di sì». Scriveva così pochi mesi fa su queste pagine Joxe Mari Aizega, Direttore generale del Premio, che sarà assegnato il prossimo 11 luglio scegliendo tra venti finalisti: Alberto Crisci (Regno Unito), Alicia Gironella (Messico), Ángel León (Spagna), Ann Cooper (Stati Uniti), Carlos Zamora (Spagna), Daniel Boulud(Francia/Stati Uniti), David Hertz (Brasile), Gabriel Garza (Messico), Jessamyn Rodriguez (Canada/Stati Uniti), José Andrés (Spagna/Stati Uniti), Joshna Maharaj(Sudafrica/Canada), Leonor Espinosa (Colombia), Manoela Buffara (Brasile),Margot Janse (Olanda), Maria Fernanda Di Giacobbe (Venezuela), Massimiliano Alajmo (Italia), Nani Moré (Spagna), Rodolfo Guzmán, (Cile), Teresa Corçao(Brasile), Kamilla Seidler (Danimarca) e Michelangelo Cestari (Venezuela). I finalisti sono stati scelti in base all'impatto positivo che hanno avuto sulla società con il loro lavoro di chef e ristoratori. Oltre al nome di Massimiliano Alajmo in questa short-list figurano altri "italiani all'estero", tra cui spicca il britannico Alberto Crisci, figlio di un casertano e di un'avellinese, fondatore del progetto The Clink. Dietro a questo nome ci sono oggi quattro ristoranti aperti al pubblico in altrettanti istituti carcerari della Gran Bretagna, in cui lavorano i detenuti di quelle prigioni, e allo studio c'è anche l'idea di organizzare eventi in esterna, facendo lavorare in quel caso degli ex-detenuti che ancora non hanno trovato un lavoro stabile. L'idea del carcere come uno strumento di riabilitazione sociale è infatti la base dell'idea di The Clink, come ci racconta Crisci.
Il Basque Culinary Center di San Sebastián
Gli chef che fanno parte della giuria Premio Mondiale Basque Culinary. Da sinistra in alto, René Redzepi, Massimo Bottura, Heston Blumenthal, il presidente della giuria Joan Roca, Yukio Hattori, Alex Atala, Ferran Adrià, Gastón Acurio, Enrique Olvera, Dan Barber, Michel Bras. Per decidere il vincitore, la giuria conterà sulla consulenza di esperti delle discipline legate alla gastronomia come Harold McGee, Massimo Montanari, Laura Esquivel, Hilal Elver
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a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia