04-10-2023
Il borsat di Livigno, piatto poverissimo e (quasi) scomparso a base di carne di pecora chiusa con gli aromi in una "tasca" cucina a mano di pelle della pecora stessa, poi messa a cuocere. L'ha riportato all'onor del mondo lo chef Alessandro Negrini, che ha trovato l'ultima persona che ancora lo preparava, la signora Menia Silvestri, a Trepalle, una frazione di Livigno, in provincia di Sondrio, oltre 2mila metri d'altitudine
Livigno, il piccolo Tibet italiano. Porta d’accesso al Cantone dei Grigioni attraverso la Forcola. E, insieme, tutte le valli della Valtellina: la Valchiavenna, la Valgerola, la Valfurva, la Valdidentro, la Valdisotto e la Valmalenco. Che come tutti i territori montani di confine rischiano l’abbandono da parte dei giovani. Ne sa qualcosa Alessandro Negrini che in Valmalenco, a Caspoggio, è nato nel 1978, e prima di fermarsi definitivamente a Milano ha fatto la spola tra Italia e Svizzera dove ha lavorato all’Hotel Palace a St. Moritz e al Domaine de Châteauvieux a Ginevra. Lo chef bistellato de Il Luogo di Aimo e Nadia che ha studiato alla scuola alberghiera di Sondrio, oggi, è uno dei più strenui sostenitori delle Valtellina. «C’è la necessità che queste valli non si svuotino. L’idea di andare a vivere in città è magnifica ma il benessere, sia in termini di qualità della vita che di ambiente, è molto più facile trovarlo in montagna. Questo vale anche per i professionisti della cucina, a patto che sia legato all’aumento delle possibilità lavorative», riflette Negrini.
Alessandro Negrini, il primo a destra, mentre prepara un piatto col borsat in occasione dell'ultima edizione di Sunrise Mattias
Negrini ha inserito il borsat in un menu degustazione realizzato per Identità Golose Milano in collaborazione con Regione Lombardia e Ascovilo - Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi e lo ha presentato a la Sc'còla da cośgína (giornata di formazione dedicata a 120 studenti delle scuole alberghiere superiori della Lombardia e del Trentino Alto-Adige in occasione della sesta edizione di Sunrise Mattias, rassegna in ricordo dello chef livignasco Mattias Peri scomparso nel 2015), per poi portarlo in tavola nella cena di gala dello stesso evento.
Le fasi di preparazione del borsat
La signora Menia con Davide Rampello, che è andato a trovarla per una puntata della sua rubrica Paesi, paesaggi... su Striscia la notizia, guarda qui il video
Borsat con crema di furmentun (una polenta di grano saraceno) e pestèda di Grosio, un battuto di aglio, sale, pepe, foglie di achillea nana e timo serpillo tipico della cucina grosina
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile
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