Ciccio Sultano
...una semplice insalatadi Stefano Baiocco
Dall'Italia «Ho 4 locali sulla stessa via. Il mio polo del gusto napoletano e la mia idea di sostenibilità d'impresa»
Antonio Cera di Forno Sammarco, come sempre anima di Grani futuri, l’evento del Gargano dedicato al pane che si è tenuto a Stignano, nel Gargano, provincia di Foggia
Stignano, Stignano… cos’è Stignano? Il quesito infiacchirebbe le meningi di Don Abbondio non meno di Carneade, con qualche ragione in più di perdonabile ignoranza. Un puntino invisibile sulle carte oltre certe grandezze. Noto alla gente del Gargano e, forse, a qualche esperto di culto mariano. Un eremo arroccato in una natura potente e selvatica, dominio di buoi al pascolo liberi da cavezze, che fanno eco con muggiti e campanacci al verso dei picchi di casa fra le cime di abeti e querce. Un covo per asceti, santi e briganti. Dimora, per un tempo mai computato, per i frati poverelli di Francesco. Ricettacolo di rondini e leggende. Che ci facevano dunque un manipolo di bocconiani scesi dal profondo Nord in questo niente suppure brulicante di vita? Rendere testimonianza attiva e documentata da lunghi mesi di studi che persino Stignano, luogo del cuore che arranca nella classifica del Fai malgrado la sua stupefacente bellezza, può diventare l’ombelico del mondo. A patto di rimuovere 20 container di monnezza e tirare a lucido i sentieri dove si intersecano il Tratturo Regio e la Via Francigena. A patto di sapere vedere il futuro nei grani antichi. E soprattutto a patto di saper manipolare un buon lievito e fargli il bagnetto, con cura, tutti i giorni.
I "bocconiani" a Grani futuri
Visita botanica
Errico Recanati
Foto di gruppo
Al centro, Agostino Bartoli
Domenico Cilenti
Assaggi di olio del Gargano
"Fornaie per un giorno"
Lavori in corso
Cronista di professione, curiosa di fatto e costituzione, attitudine applicata al giornalismo d’inchiesta e alle cose di gusto. Scrive per Repubblica, Gambero rosso, Dispensa
Gli ideatori e soci della nuova Bakery, Cucina e Wine Bar PAN, in via Leopoldo Cicognara 19, a Milano: Yoji Tokuyoshi, chef del ristorante Bentoteca a Milano e Alice Yamada, giovanissima imprenditrice di origini franco-nipponiche che si affaccia sulla scena meneghina con la Katsusanderia delle Sidewalk Kitchens di via Bonvesin de la Riva Foto Marialuisa Iannuzzi
Gli ideatori e soci della nuova Bakery, Cucina e Wine Bar PAN, in via Leopoldo Cicognara 19, a Milano: Yoji Tokuyoshi, chef del ristorante Bentoteca a Milano e Alice Yamada, giovanissima imprenditrice di origini franco-nipponiche che si affaccia sulla scena meneghina con la Katsusanderia delle Sidewalk Kitchens di via Bonvesin de la Riva
Foto Marialuisa Iannuzzi
Davide Sarti, a sinistra, e Pasquale Polito, fondatori di Forno Brisa. Che non è solo un panificio, ma ha anche una roastery dove produce il proprio specialty coffee e una produzione di cioccolato bean to bar
Pane buono - Viaggio nell'Italia dei nuovi forni artigiani è stato pubblicato da Altreconomia, 192 pagg., 16,50 euro
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose