13-06-2025

Promesse da Chef: a Festa a Vico il futuro della cucina si serve ora

Gennaro Esposito ha ospitato a Torre del Saracino tredici giovani cuochi provenienti da tutta Italia per l'evento "Una Promessa è una Promessa", dedicato alle nuove generazioni della ristorazione

Gennaro Esposito in mezzo ai giovani talenti che h

Gennaro Esposito in mezzo ai giovani talenti che ha coinvolto per questo evento speciale

È nella cucina – luogo di rigore e creatività, disciplina e visione, consuetudini e rivoluzioni – che le giovani promesse si plasmano, spesso prima che in altri ambienti.

Questo lo sa bene chef Gennaro Esposito, che ha una particolare ammirazione verso i cuochi e le cuoche in grado di distinguersi non tanto (o non solo) per il talento del quale sono dotati, ma per la capacità di mettere a frutto questo talento attraverso dedizione e studio, raggiungendo così un sogno, un sogno che non deve limitarsi a portare frutti alle loro singole vite, ma che deve provare ad incidere su di una comunità, un periodo storico, un movimento.

Gennaro Esposito, ideatore e organizzatore della Festa a Vico

Gennaro Esposito, ideatore e organizzatore della Festa a Vico

È con questo spirito che durante Festa a Vico 2025 - manifestazione ideata dallo stesso Esposito in grado di coniugare gusto, accoglienza e solidarietà - si è svolto Una Promessa è una Promessa, evento nell'evento pensato per dare risalto alle nuove generazioni di chef che non solo interpretano il cambiamento gastronomico, ma ne sono gli artigiani.

Chef Esposito ha così aperto le porte della sua celebre torre-ristorante a un dream team di giovani cuochi e cuoche provenienti da ogni angolo d'Italia. A ciascuno è stato chiesto di raccontarsi attraverso un piatto, una sorta di esercizio di sintesi tra territori, storie e identità personali.

«Uno dei momenti più significativi di questa edizione di Festa a Vico – racconta Esposito – è stato proprio Una Promessa è una Promessa. L'obiettivo era quello di portarvi uno spaccato entusiasmante della cucina italiana, affidandoci agli interpreti del presente, a chi sta scrivendo le prime pagine del proprio percorso, a chi è munito quindi di una freschezza e di una passione incontenibili».

Gennarino poi, con gli occhi traditi da un pizzico di sincera commozione, ha raccontato le emozioni del dietro le quinte. «Se oggi avessi avuto tra le mani un termometro in grado di misurare la felicità che si respirava in brigata, probabilmente questo sarebbe esploso! La passione, infatti, era ai massimi storici.»

Notevoli, per gusto e concezione, i piatti presentati dalle 'promesse' e serviti su quel palcoscenico straordinario che è la Torre del Saracino, con il mare a due passi e l'abbraccio del Vesuvio sullo sfondo.

«I piatti sono stati tutti da applausi. Autentici, sorprendenti, ricchi di anima. Invitare alcuni dei migliori giovani chef d'Italia, e dar loro la possibilità di farsi conoscere, facendo ascoltare ed assaggiare le loro storie a un attento gruppo di giornalisti e professionisti del settore, può essere visto come un acceleratore di opportunità per loro» ha concluso Esposito.

Se, quindi, Festa a Vico non è solo una manifestazione ma soprattutto un atto sociale e culturale, Una Promessa è una Promessa non è stato solo un evento ma un gesto di fiducia, una promessa che viene mantenuta e rinnovata ogni giorno da chi ha deciso di fare della cucina non solo la propria vita, ma un sogno tramite il quale provare ad incidere sulla realtà, perché come scriveva ne Il Piccolo Principe Saint-Exupéry: «Fai della tua vita un sogno e di un sogno una splendida realtà».


I PROTAGONISTI E I PIATTI PRESENTATI

Anisia Cafiero e Pasquale De Biase (Ausa Ristorante) - Scarola, Fagioli E Limone

Andrea Fugnanesi (Stua da legn - alta cucina naturale) - Abbraccio Di Cipolla

Andrea Giacchini (Ristorante Essentia) - Minestrone Tiepido Al Pesto

Andrew Lunardi (LEMELÆ) - Tagliolino Con Corteccia, Pino Silvestre, Abete, Germano Reale

Andrea Serafini (Casa Serafini) - Cappello Del Prete Di Anatra, Stagionato Bordona Ed Erbe Raccolte

Andrea Astolfi (Convivial Ristorante) - Coniglio Leprino Viterbese, Fico, Cipollotto, Yogurt Di Pecora Ed Erbe

Fernando Forino (Osteria Arborina) - Tubetti, Prezzemolo, Anguilla, Bacon

Michela Quaglio (Between Ristorante) - Animella Di Cuore Di Vitello, Salsa Okonomiyaki, Mirtilli

Manuel Castillo (La Ca' di Sass) - Toast Di Anguilla Alla Brace

Gianluca Durillo (La Rotta Cucina e Ristoro) - Battuto Di Pecora Cicoria, Brodetto E Genziana

Francesca Barone (Fattoria Delle Torri) - "Pastratedda", Mandorle, Limone E Salicornia

Simone Falsaperla & David Fiordigiglio (Mano Ristorante) – Pasta, Piselli, Fuoco E Brace

Sabrina Macri (Bistro Aimo e Nadia) - Agnello Confit In Crespella Di Ceci Con Pecorino, Puntarelle E Salsa Agropiccante


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

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Mario "Bolivar" Pennelli

Nasce a Bari nel 1988 e da allora "va sempre girando" (cit. nonna Laura). Scrive di ristoranti, di terre e personaggi leggendari. Ha pubblicato: "Puglia à la carte", "Incredibilia" e "Canti di Terra e di mare"

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