25-02-2023
Il bancone della nuova Chiancheria Gourmet a Napoli
Arriva a Napoli Chiancheria Gourmet, partendo da Vairano, nell’alto casertano, dove il progetto Fattorie Carpineto è la casa madre dedita all’allevamento di bovini di razza marchigiana e podolica e all’agricoltura. Una fattoria con alle spalle più di 80 anni di storia che segue un ciclo completo di produzione, dal campo all’allevamento, per ritornare alla terra. Sono sessanta gli ettari di terreno ai piedi del monte Cesima, a ridosso dell’Appennino che attraversa il Molise, da qui vicinissimo, dove vengono coltivati i foraggi, mais, orzo e grano destinati all’alimentazione del bestiame.
C’è una cura maniacale dell’animale e della sua dieta che è stata studiata con un’equipe di veterinari e nutrizionisti, garantendo una crescita equilibrata dei capi, secondo ritmi e tempi naturali. Infatti, la tipologia di razza, insieme ai metodi e alle condizioni di allevamento orientate al benessere degli animali sono alla base della salubrità e bontà delle carni.
Uno scorcio del locale dall'alto
La famiglia nel tempo si è allargata ed è diventata un gruppo di validi imprenditori, Le Due Torri group, nel quale l’ultimo arrivato è Salvatore Passariello che ha inaugurato di recente a Napoli Chiancheria Gourmet: nella lingua partenopea macelleria si dice chiancheria, termine che a sua volta deriva da chianchiere, l’artigiano delle carni. Quella napoletana è la terza sede, mentre le altre si trovano a Vairano Scalo e a Roma. Parla napoletano nei gusti la Chiancheria, con più proposte che vanno dal menù del ristorante, alla braceria, panineria, e, non ultima, il Tartare bar.
Giuseppe Auricchio
Chiancaburger
Arrosticini di vitello marchigiano
Giuseppe Auricchio e Cristian Nappa
Asado
Ziti alla genovese
Pastiera
Chiancheria Gourmet Napoli Via Gaetano Salvatore, 457 Napoli +39.081.18136512 napoli@chiancheria.it Aperto tutti i giorni, pranzo e cena.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer
Il predessert come forma di riflessione su un passaggio spesso sottovalutato in un percorso degustativo: per una volta non ha la funzione di azzerare i sapori per preparare il palato al seguito, ma quella di calibrare il passaggio dal salato al dolce, avendo tutte e due le note presenti. Il risultato è una Idea di risotto allo zafferano: spaghetti di riso, gelato di latte di riso allo zafferano e parmigiano reggiano 36 mesi. Al Veritas di Napoli, col nuovo chef Marco Caputi
O rraù - Omaggio a Eduardo de Filippo: è la portata principale del menu proposto da Alberto Annarumma al José Restaurant di Torre del Greco (Napoli)
Dilip Lakmal Roche al lavoro. Classe 1994, è immigrato dallo Sri Lanka nel 2012 e ora è arrivato a guidare i fornelli del ristorante Classico di Napoli, che propone una cucina partenopea. Ovviamente, lo chef le conferisce una nota diversa, legata alle sue origini asiatiche. Esito: da applausi