Ugo Alciati
Avena risottata con clorofilla di bietola verdedi Fabrizio Mantovani
IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita Segnali di fumo: la rivoluzione matura e squisita di Moreno Cedroni e Luca Abbadir
È l’Umbria l’unica destinazione italiana segnalata da Lonely Planet, come regione da visitare nel 2023, per la nuova edizione di Best in Travel dell’autorevole la casa editrice specializzata nel settore turistico. La regione è sul podio, nella categoria Sapori, come “un territorio che attrae per la sua variegata offerta enogastronomica, ancor di più nel 2023, per i 500 anni della morte del Perugino e i 50 anni di Umbria Jazz”. L’Umbria, con il suo territorio e le sue eccellenze, capace di coniugare con sapienza bellezze ambientali e culturali. Per viverla in tutta la sua autenticità, il modo migliore è senza dubbio prediligere un approccio slow, perdersi tra le viuzze acciottolate dei tanti borghi antichi e scegliere un soggiorno in una delle strutture familiari firmate les Collectionneurs, la community di ristoratori, albergatori e viaggiatori presieduta da Alain Ducasse.
Durante il soggiorno si fa trekking con un esperto botanico-forestale, mountain bike tra i sentieri, passeggiate a cavallo, meditazione, yoga. I corsi di cucina tradizionale umbra, i corsi di norcineria e la caccia al tartufo bianco. E poi si degustano i prodotti di produzione propria: Prosciutto di maiale stagionato 36 mesi, salsicce di maiale e di cinghiale, capocollo, salame di cinghiale, lonza e pancetta tesa. Tutto prodotto rigorosamente artigianalmente, senza conservanti, salse o componenti chimici. Grano, farro, orzo, avena, ceci, lenticchie, pisello, favino ed erba medica. I frutti del raccolto e i prodotti da allevamento vengono utilizzati, oltre che per la vendita, per rifornire la cucina del ristorante del Borgo. Ad orchestrarla è lo chef Alessio Pierini, originario di Gubbio, che valorizza la tradizione del territorio con un tocco contemporaneo. In tavola, il meglio dei prodotti della proprietà, rielaborati in ricette semplici ma non banali, equilibrate e saporite.
cittadina del mondo per lavoro e per passione, negli ultimi vent'anni ha viaggiato da un capo all'altro del globo, scritto libri e guide di turismo, collaborato con Mediaset e con diverse testate di viaggio, di enogastronomia e di lifestyle (tra gli altri, Dove, Elle, Bell'Europa, I Viaggi del Gusto). Oggi è consulente di Identità Golose, collabora con Turismo&Attualità, Panorama TV, Marco Polo ed è vice-direttore di The Cube Magazine
Lo staff dell'Une di Capodacqua, vicino a Foligno, in Umbria. Dietro, da sinistra: Fabrizio Olimpieri, direttore di sala e sommelier; Damien Buffet, chef de partie; Valentina Dugo; aiuto cuoco; Simone D’Aluisio, sous chef; Alessio Stefanetti, aiuto cuoco. Davanti, sempre da da sinistra: Ahmed Muhammad, cameriere; Giuliana Vathi, cameriera; Federica Capodicasa, responsabile di sala; e infine lo chef-patron Giulio Gigli. Foto Tanio Liotta
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose