Maria, 44 anni a giugno. Ogni giorno si sveglia alle 5 e arriva da Chioggia alla Giudecca per allestire i tavoli della colazione. Lo fa da 11 anni e non le pesa più nemmeno la distanza. Teresa da 14 anni si preoccupa che ogni singolo dettaglio, dalla freschezza del pane alla disposizione delle confetture, sia impeccabile. La sua casa è proprio a due passi dalla chiesa delle Zitelle. Giulia, per quanto sia solo la sua seconda stagione, ha già imparato che gli Stones bevono caffè americano tiepido ogni mattina e gradiscono per iniziare due uova con il bacon e a seguire un po’ di frutta fresca. Mentre quella famiglia di habitué, avendo due bambini, preferisce un veloce espresso e due pancake con nutella e sciroppo d’acero per i piccoli.
La colazione è solo uno dei tanti riti che scandiscono il tempo al Belmond Hotel Cipriani. Un nome - Cipriani - che tutti conoscono e che in pochi hanno la fortuna di vivere per davvero. Il nostro viaggio inizia sul motoscafo che lentamente si allontana dal Venezia, guardando San Marco, abbandonando la calura estiva e l’umanità invadente, per entrare in un contesto verde, abitato da grilli e cicale, dove la temperatura è due gradi più bassa e il frastuono della città un ricordo lontano.

L'hotel contiene il ristorante Oro, chef Davide Bisetto, una stella Michelin (leggi la scheda nella Guida di Identità)
Giovanni è sempre presente quando il transfer attracca al molo. Lui, il suo completo blu perfettamente stirato, le scarpe blu cobalto e l’immancabile spilla
Clefs d’Or appuntata sul cuore. La sua mano sicura è una garanzia per sbarcare in sicurezza e per guidare chi come noi vaga con lo sguardo poiché sentitamente emozionato nel primo approdo di sempre. Il
Belmond Cipriani è sì un albergo di lusso ma è anche un luogo storico, una location d’eccezione e meravigliosamente nascosta di Venezia. Dedizione, passione, caldi sorrisi e una professionalità senza spocchia ti fanno sentire a tuo agio subito.
È esattamente come ce lo si aspetta: classicamente arredato, legno massello, pavimenti in marmo, colori tenui, grandi vasi di fiori, tappeti e lampadari importanti. Bellissimi libri d’arte, un’elegante boutique, un giardino con piante e aromi, una piscina olimpionica e il profumo dei fiori freschi in ogni stanza. Un lusso pacato, non ostentato e riscaldato dal calore delle persone che vi lavorano. In quanti alberghi a più stelle nel mondo coesistono, in perfetto equilibrio, la massima attenzione e rispetto verso il cliente e un’umanità sincera e genuina dello staff?
Con una punta di orgoglio, crediamo che il
Cipriani si giochi quella carta unica e vincente che nessun’altro grande albergo si può permettere allo stesso livello: l’italianità. Merito della proprietà - il gruppo
Belmond, appunto, cui appartiene questa struttura dal 1976 - l'aver saputo garantire negli anni l’approccio, l’intelligenza, il gusto, i modi e lo stile tra le mura di questo scrigno di accoglienza, e che sono 100% italiani. La storia che ci caratterizza fa sì che il nostro imprinting sia differente e ciò che gli ospiti ne ricavano di conseguenza.
È forse la
skill più difficile da trasmettere anche per cultura ed è bello perché l’unico modo è viverla, goderne appieno. L’abbiamo nel sangue non c’è che dire. Un weekend al
Belmond Hotel Cipriani è un regalo magnifico: vi rifarete gli occhi restando stregati dal fascino di una delle città più belle al mondo. Ma soprattutto, tornerete a casa con un’eccitazione quasi infantile per l’affetto e l’entusiasmo ricevuti.