22-08-2019
Lo chef della Taverna Migliore di Modica
A sentirlo parlare, ti sembra che abbia un lungo tempo di vita alle spalle. Ti racconta di esperienze all’estero, di anni di gavetta in ristoranti in Italia, di quell’incontro con lo chef stellato che gli ha cambiato la vita. Di famiglia e responsabilità. Ma ad osservarlo bene, dietro la barba un po’ da nerd, ci sono i lineamenti di un giovane di trentun anni che ha scelto la cucina come sua strada maestra e gli occhi curiosi e un po’ sfuggenti di chi ha ancora tanto in mente da realizzare.
Lorenzo Ruta è lo chef di Taverna Migliore, ristorante che gestisce a Modica (Ragusa) con la moglie Alice che si occupa della sala e la cognata Valentina che cura la cantina. Un casale in pietra nella zona artigianale della cittadina del ragusano, al quale è annesso un orto che Lorenzo cura personalmente e che gli fornisce buona parte delle materie prime per i suoi piatti. Una quarantina di coperti complessivamente che in estate si spostano nella terrazza sul fronte.
Un dettaglio della sala
Poi c’è stato il lavoro a Torino, dove ha imparato ad apprezzare selvaggina e frattaglie, oggi presenti nel suo menu e molto richieste. E dal 2015 due impegni importanti che viaggiano di pari passo, il matrimonio e un ristorante da gestire a casa sua, Modica.
Il menu alla carta (che forse Ruta deciderà presto di togliere...)
Lasagnetta di foglie di bieta con costine stufate, riduzione di verdure e olio all'erba cipollina
Piccione viaggiatore (più tagli serviti nel loro fondo con finte carrube farcite di fegatini)
Ed in effetti lo ha fatto quando ha messo in carta il piccione o la quaglia, consistenze e sapori ai quali dalle sue parti non si è tanto abituati e che oggi, invece, sono una delle note distintive del suo ristorante, con preparazioni ben eseguite e spesso presentate insieme con i prodotti dell’orto, per raccontare sempre una parte di territorio.
Seppie, patate e fagiolini
Tagliolini ai ricci di mare con emulsione di ricci
Insalata di cipolla e pomodoro arrosto, foglie di fico e gambero rosso
Quaglia al forno con crema di datterino piccannte e biete in osmosi
Omaggio a Leonforte (il dessert riproduce una pesca con mousse, amaretto di mandorla amara e bacchetta di cacao)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
giornalista appassionata del buon bere e del buon mangiare, ama andare in giro a scoprire posti nuovi, artigiani del gusto, materie prime che narrano la storia di un luogo, ristoranti che valgono il viaggio e vini da assaporare. E poi racconta tutto questo dalle pagine di un quotidiano, di un giornale online, di una rivista specializzata
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.