Andrea Graziano
Zafferano, oro e riso
Zanattamente buono Amelia di Paulo Airaudo, un ristorante programmato per far godere (e tenere i conti in ordine)
Nino Rossi è lo chef-patron del Qafiz all'interno di Villa Rossi, a Santa Cristina d'Aspromonte (Reggio Calabria)
La Calabria sa essere meravigliosa. E quando scrivo questo so già che, leggendo, penserete al mare turchese delle due coste, ai paesini arroccati a strapiombo sulle piane, alle straordinarie tavole imbandite di formaggi e salumi unici in Italia, e di grandi specialità della cucina locale, povera ma ricchissima al tempo stesso.
Ma è un viaggio in due puntate, questo mio di oggi, e la prima parte di questo viaggio inizia all’interno della regione, una cinquantina di chilometri a Nord di Reggio Calabria, a Santa Cristina d’Aspromonte, precisamente in località Calabretto. Se vi dovessi indicare con un dito sulla mappa dov’è, sarei un uomo morto! Ma per fortuna i navigatori telematici ti portano dappertutto.
Villa Rossi dall'alto, all'imbrunire
Era tanto tempo che volevo andare a mangiare al Qafiz, ce lo eravamo ripromessi io e Nino; ma come potrete capire, non si tratta di una località proprio dietro l’angolo.
È bello qui. È pace qui. E soprattutto... È buono, qui.
Alla gentilezza e cortesia tipica della Calabria, ai sapori forti e aspri di una terra che non riesci a domare, ma che ti plasma e affascina con i suoi colori e sapori, Nino aggiunge una rara maestria nell’utilizzo e nella trasformazione degli ingredienti, e un’inaspettata raffinatezza nella composizione dei piatti e nella sequenza delle pietanze.
La sala del Qafiz
Quattro tavoli in sala, diretti con precisione e raffinata gentilezza da Rossella Audino, e poche antiche camere nella Villa (a breve partirà per queste un lavoro di ristrutturazione, ma già oggi sono di grande fascino).
Nino Rossi e Rossella Audino
Si parte con: * Gambero rosso, finocchietto marino, cozze, piparelli, ponzu * Emulsione di ostrica, cipolla di Tropea sottaceto, pistacchio, pepe nero, cipolla bruciata * Tatami freddo di alalunga, variazione di fagiolini alla calabrese * Lingua, insalata di pomodoro, alaccia
Gambero rosso, finocchietto marino, cozze, piparelli, ponzu
Emulsione di ostrica, cipolla di Tropea sottaceto, pistacchio, pepe nero, cipolla bruciata
Tatami freddo di alalunga, variazione di fagiolini alla calabrese
Bottoni di caprino e menta, cetriolo affumicato e Gil
Carnaroli, abete bianco, polvere di porcini
Pasta, patate affumicate, astice, il suo ristretto, emulsione di alloro, cipolla di Tropea
Ricciola al barbecue, lattuga, salsa di vongole e zaffarano
Piccione, sambuco, indivia, arachidi
Biscotto Kouign-amann, crema alla vaniglia, gelato di capperi e bergamotto
Venite in Calabria. Venite in Aspromonte. Scoprite Nino Rossi e il suo Qafiz. Non ve ne andrete sicuramente a stomaco vuoto. Non ve ne andrete delusi. Viva il monte dietro il mare (anche qui).
Lo staff
Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose