Jordi Butron
Riso latte e zucca (versione dolce)
Primo piano Su Identità Digitali, sette piccole rivoluzioni e un unico comune denominatore: la pasta
Com'è frizzante la scena golosa in Versilia! Tanta qualità, bei nomi, ottimi indirizzi e alcune novità davvero interessanti: Andrea Mattei nuovo chef al ristorante Bistrot di Forte dei Marmi; Nicola Gronchi - già al Bistrot - passato alla new entry Villa Grey, neanche due km più a Nord; Alessandro Ferrarini promosso al Franco Mare di Marina di Pietrasanta... Citiamo questi tre locali perché li abbiamo visitati e ne scriveremo presto su Identità; ma l'occasione della nostra trasferta versiliese era innanzitutto un'altra, ossia la decima edizione di Versilia Gourmet, l'annuale serata di gala che premia il meglio in zona e presenta la nuova edizione della Guida Ristoranti Versilia Gourmet, giunta a sua volta all'undicesimo anno di vita.
Nell'albo d'oro di Versilia Gourmet c'è il meglio che la ristorazione della zona possa offrire o avere offerto: dal 2010 con Giuseppe Mancino come "Miglior Chef", e poi anno dopo anno Cristiano Tomei, Angelo Torcigliani, Andrea Mattei, Valentino Cassanelli, Gioacchino Pontrelli, Franca Checchi, Cristoforo Trapani, Nicola Gronchi e ora Andrea Papa, del Romano di Viareggio ("Migliore in Sala" è stato eletto invece Marco Vaiani; "Premio alla Carriera" per Guido Lombardi; "Ristorante dell'Anno" è il Pozzo di Bugia). La Guida, poi, è intanto una sorta di "Guida delle Guide" che passa in rassegna le cinque migliori selezioni nazionali - c'è Identità Golose, poi Michelin, L'Espresso, Gambero Rosso e Bibenda; inoltre fornisce un proprio giudizio originale su oltre 400 locali di Versilia, per tutti i gusti.
Andrea Papa, premio "Miglior chef"
Marco Vaiani, premio "Migliore in sala"
LE GUIDE - Partiamo dunque dal top. La Guida Identità Golose 2019 annovera sei indirizzi versiliesi, Lorenzo, Lux Lucis e La Magnolia a Forte dei Marmi, Enoteca Marcucci a Pietrasanta, Romano e il Piccolo Principe a Viareggio. Altri se ne aggiungeranno presto, con le nuove aperture e i cambi chef citati. La Michelin premia tutti questi con una stella, a eccezione di Marcucci e con l'aggiunta del Bistrot; anzi, il Piccolo Principe ne ha addirittura due. E poi su Identità ci sono le pizzerie: l'Apogeo di Massimo Giovannini a Pietrasanta, Battil'oro di Gennaro Battiloro a Serravezza (premio "Miglior Pizzaiolo" dell'anno, a nostro giudizio, così come Valentino Cassanelli si è aggiudicato il premio per il "Miglior cestino del pane"), senza contare la crescita de Il Pachino di Fabrizio Giovannini, fratello di Massimo, a Viareggio. Commenta Domenici: «È straordinaria questa concentrazione di sei ristoranti stellati, in pochissimi km quadrati. Forte dei Marmi ne ha addirittura quattro nel giro di alcuni isolati». Il fenomeno è abbastanza singolare, e va fatto risalire alla fama "glamour" di questa costa.
Le recensioni versiliesi della Guida Identità Golose 2019 sulle pagine della Guida Ristoranti Versilia Gourmet
Gianluca Domenici con Valentino Cassanelli, Cristina Vascellari e Sokol Ndreko dell'hotel Principe Forte dei Marmi
Vista dal Pesce Terrazza
Giuseppe Mancino
Luca Landi, a sinistra, e lo staff del Lunasia
Da Pucci
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose