02-07-2018
(foto Antonia Sautter)
Se c’è un luogo lontano da ogni cliché veneziano, quello è Venissa. Un ristorante - ancora meglio: un’isola, un progetto - impossibile da incasellare negli stereotipi che gravano sulla città. Non è la Venezia kitsch a uso e consumo dei turisti, non è quella scontrosa delle calle nebbiose e inospitali, non è la città glam e iperlussuosa degli hotel dai prezzi inaccessibili. Venissa è un luogo a sé, sfuggente a ogni definizione precostituita e che, a ogni visita, si rivela diverso dalla volta precedente.
L'isola di Mazzorbo e il Venissa
Chiara Pavan e Francesco Brutto
Uno dei piatti simbolo del Venissa: Cipollotto e cipresso
Chiara Pavan è l'executive chef
Il vino Venissa
Il nuovo progetto Venusa prevede anche delle birre: come questa, artigianale e fermentata con il santonico (artemisia di laguna)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
bolognese per nascita e per scelta, scrive di cucina e di tutto quello che le ruota intorno per Munchies Italia, il sito di Vice dedicato al cibo, con escursioni cartacee su Gazza Golosa e Dispensa. Tra le sue passioni si annoverano il Cynar, i biscotti e i boschi, non necessariamente in quest'ordine
Marco Feltrin, sposato con l'indonesiana Endang Sriyanty, e Regis Ramos Freitas hanno aperto Feria a Treviso, locale in cui piatti indonesiani sono ben abbinati a vini di nicchia
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.