22-09-2017
Foto di gruppo a conclusione di Ischia Safari, l'evento che ha registrato un boom di presenze tra il Parco Termale Negombo e l'hotel Regina Isabella. Nella foto, la squadra autrice della cena di gala finale. Si riconoscono, tra gli altri, i promotori Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, Pino Cuttaia, Anthony Genovese, Giuseppe Iannotti, Andrea Migliaccio, Vittorio Fusari, Gaetano Trovato, Francesco Sposito e Bobo Cerea (foto Marco Albanelli)
«Avevamo cominciato a pianificare quest’evento un anno fa, coinvolgendo una cinquantina di cuochi, come l’anno scorso. Dopo il terremoto del 21 agosto abbiamo pensato di chiamare all’ultimo tanti altri cuochi. Molti si sono presentati spontaneamente. Erano più di 100. Alla fine, il terremoto l’abbiamo fatto noi». Sono raggianti Pasquale Palamaro, chef del ristorante Indaco del Regina Isabella e Nino Di Costanzo di Danì Maison e ne hanno ben donde perché la quarta edizione di Ischia Safari è andata in porto con un bilancio che stride col calo di turismo registrato nell’ultimo mese sull’isola: circa il 30% di presenze in meno rispetto all’anno precedente, secondo valutazioni ufficiose. Alla festa del Parco Termale Negombo di lunedì scorso si sono presentate 2.500 persone, più del doppio di quelle che ci si aspettava, uno sproposito in più rispetto alla prima edizione, quando accorsero in 200. Un tripudio ordinato di appassionati che hanno assaggiato le specialità di un centinaio tra chef, pizzaioli, pasticceri e artigiani del gusto, di Ischia e non solo. Un’affluenza grandiosa, soprattutto di stranieri, «una risposta», spiegano i due cuochi simbolo dell’isola, «che ci dice chiaramente che Ischia può tornare a spiccare il volo facendo leva sul suo territorio e sulla cultura gastronomica». Per questo motivo, prima della cena di gala conclusiva del Regina Isabella di martedì scorso – i proventi finanzieranno borse di studio per l’istituto alberghiero di Spoleto, a favore delle famiglie colpite dal terremoto in Umbria e saranno anche devoluti alle famiglie vittime del terremoto di Casamicciola e Lacco Ameno – i due cuochi si sono trattenuti con noi. Hanno voluto regalarci una mini-guida dei loro luoghi del cuore, comune per comune. Per vivere Ischia fuori stagione, via dalla pazza folla e al centro dei suoi ricchissimi sapori.
I cuochi scherzano dopo la cena di gala (foto Marco Albanelli)
Alcuni dei protagonisti della serata di lunedì scorso al Negombo, 2.500 presenze registrate: si riconoscono i salernitani Tomas e Cristian Torsiello di Osteria Arbustico e il procidano Marco Ambrosino di 28 Posti a Milano
La magia di Ischia all'alba
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Nino Di Costanzo, lo chef del ristorante Danì Maison, due stelle Michelin a Ischia
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