12-11-2016
La sera di giovedì 10 novembre si è ripetuto per la seconda volta il The Grand Gelinaz Shuffle: 40 chef di tutto il mondo che si scambiano per qualche giorno il ristorante, per preparare una cena speciale di otto portate. Noi siamo stati al Lido 84 di Gardone Riviera, dove è atterrato un cuoco giapponese, atipico e giocoso: Zaiyu Hasegawa del Jimbocho Den di Tokyo
Proviamo a partire dall'inizio. La storia che dobbiamo raccontare è fatta di entusiasmanti piroette gastronomiche, ma ha anche un prologo importante, forse noto ad alcuni, di certo non a tutti. Parliamo di Gelinaz!, dunque. L'invenzione del giornalista e agitatore culturale Andrea Petrini si può spiegare incominciando dal nome, che cita quello di un gruppo musicale, i Gorillaz, collettivo di musicisti dalla composizione variabile, costruito intorno alla figura di Damon Albarn. Gelinaz! partì da questa ispirazione per realizzare, undici anni fa, un progetto creativo con lo chef Fulvio Pierangelini. Per diversi anni è stato un evento gastronomico itinerante teso a declinare il concetto di interpretazione: chef che prendono una ricetta e la ripetono, facendola propria, come quando un cantante esegue la cover del pezzo di qualcun altro. Poi, lo scorso anno, a Petrini è venuta un'ulteriore idea per rendere ancora più avventurosa la questione, e così è nato The Grand Gelinaz! Shuffle. I protagonisti sono 40 chef di tutto il mondo, che accettano di salire su una specie di giostra, senza sapere quale sarà la propria fermata. Per quattro giorni a ognuno di loro, con un'estrazione a sorte, verrà affidato il ristorante di un altro dei cuochi partecipanti: il compito è quello di preparare una cena di otto portate che rispetti lo stile di cucina del padrone di casa e l'identità del territorio in cui si trova. Chiaramente esprimendo anche la propria visione, introducendo i propri sapori, applicando le proprie tecniche.
Japanitaly Fishy Flag: tartare di pesce persico e gamberi gobbetti, wasabi e cavolo cappuccio marinato nell'aceto di Groppello
Marchesi del lago: riso, stracchino, sansho e unagi
Lido Den Salad (prima dell'arrivo della cacio e pepe in vescica)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia