A Identità Golose Milano è sempre l’“ora” del tartufo: una stagione lunga 12 mesi, come ben ci insegna l’imprenditore di Appennino Food Group, Luigi Dattilo, conoscitore della materia, che sdogana la limitatezza del consumo del fungo ipogeo a una sola stagione, e la bontà quale pregio esclusivo del bianco. I sentori del tartufo si propagano per l’intero anno, e portano alla ribalta tipologie e sfumature sempre diverse, tutte golose e seducenti: tutte di qualità.
Soprattutto, quando lo spettro di profumi che il tartufo scatena, diventa il fulcro della creatività di grandi protagonisti della cucina italiana, per interpretarne la profondità degli aromi, e abbinandolo a cotture e ingredienti: il tocco autentico della mano del cuoco che lega, con un sol filo, esperienza e materia prima che esplodono nel gusto finale.
Ebbene, per i felici appuntamenti Il tartufo tutto l’anno, l’Hub di Via Romagnosi ha in programma due cene speciali, in collaborazione con Appennino Food Group e le sue specialità: i prossimi martedì 22 e mercoledì 23 marzo, sarà la cucina di Salvatore Bianco a sublimare il tuberaceo con un menu ideato ad hoc per l’occasione (per info e prenotazioni, consultare il sito dell’Hub).
Lo chef del ristorante Il Comandate del Romeo Hotel, una stella Michelin (Napoli), torna a Identità Golose Milano e questa volta ci trasporta ben oltre il Golfo di Napoli, dritti alle radici della terra, unendo vegetali e carni succulente, tradizione e originalità, presentando quattro portate congeniali all’aggiunta del tartufo: ben due, saranno già corredate dalla ricchezza terrosa e amabile del nero, ma ricordiamo che, durante entrambe le cene, il tartufo potrà essere aggiunto a ulteriori portate e conteggiato separatamente rispetto al menu (si può scegliere tra la grattata del peso di 3 g oppure il tubero potrà essere pesato al tavolo nella quantità desiderata e conteggiato secondo quotazione di mercato).
Scopriamo quindi insieme i piatti pensati dallo chef Salvatore Bianco.
Si comincia con una Terrina di coniglio con fondo all’ischitana: la ricetta classica dell’isola-vista-Napoli assume una nuova forma, la terrina, servita con un intingolo a tutto Mediterraneo; segue la Pasta ripiena con cremoso di burrata e crema di finocchio alla brace servito con tartufo nero estivo: un fagotto poroso dal ripieno avvolgente. Secondo piatto, a base di piccione e le note vegetali di fave e barbabietola, e infine, un inno ai profumi silvestri, all’ecosistema naturale dell’ingrediente al cuore della cena che, dopotutto, ritroviamo proprio nel dessert, il Sottobosco con tartufo nero dolce.
Le papille gustative sono pronte: appuntamento all'Hub con lo chef Salvatore Bianco e il tartufo di Appennino Food Group martedì 22 marzo e mercoledì 23 marzo in via Romagnosi 3. Per prenotare un tavolo, visitare il sito ufficiale dell'Hub.