29-09-2022

Pochi giorni alla 50Best Bars 2022, le anticipazioni: Freni e Frizioni entra al n° 86, tre italiani "scomparsi"

L'evento a Barcellona il 4 ottobre. Resa nota la lista dal 51° al 100° posto: esordio per il cocktail bar di Roma, si confermano Camparino in Galleria (73°) e The Court (77°). Mistero su Locale di Firenze, L’Antiquario di Napoli e Cera a Milano: su o giù?

La classifica 51-100 della 50Best Bars 2022

La classifica 51-100 della 50Best Bars 2022

Manca davvero poco alla grande cerimonia del 4 ottobre a Barcellona, quando la 50Best Bars – promossa da Perrier – rivelerà i magnifici cinquanta cocktail bar che entreranno nella “wishlist” di tutti gli amanti del bere bene e della miscelazione contemporanea. Cinquanta insegne che regaleranno esperienze indimenticabili in tutto il mondo e ognuna con un’identità molto chiara e un’idea di ospitalità non necessariamente omologata ai consueti standard.

Nell’attesa della kermesse però, non sono mancate le prime rivelazioni e in particolare lo svelamento delle posizioni dalla 51 alla 100, a pochi giorni dall’evento tanto atteso.

Questa prima classifica svela già alcune notizie interessanti e che dipingono un panorama in continua evoluzione, dove nulla è scontato e le posizioni conquistate di anno in anno non sono certamente una garanzia di permanenza. Accade quindi che entrino in gioco cinque nuove città che diventeranno prossime mete degli appassionati e degli addetti ai lavori. Si tratta di Cracovia, Bratislava, Manchester, Playa del Carmen e Bogotà, che si vanno a inserire in un panel totale di 32 capitali internazionali.

Le new entry in termini di cocktail bar sono ben 15 e tra di esse, non ci si può che congratulare con l’italianissimo Freni e Frizioni di Roma che si guadagna la posizione n° 86.

L’Oriente non manca di dire come sempre la sua e Singapore continua a essere la mecca con ben 8 locali, mentre il Regno Unito continua a svettare in Europa con quattro bar su un totale di sedici distribuiti in tutto il Continente. Un ottimo risultato è anche quello del Sud Africa che, tra Città del Capo e Johannesburg, regala alla classifica ben quattro indirizzi da non perdere.

Ma l’Italia? Negli anni i locali e i barman italiani hanno sempre ottenuto posizioni importanti sia in termini di cocktail bar sia in termini di professionisti che hanno animato con il loro lavoro attività all’estero che si sono poi classificate tra le prime posizioni. Come non ricordare Agostino Perrone e Giorgio Bargiani al Connaught di Londra, Giacomo Gianniotti al Paradiso di Barcellona e Simone Caporale al Sips sempre nella città catalana. Mentre, sempre tra i nostri connazionali all’estero, occupa la posizione n° 89 il Donovan Bar di Londra con alle redini Il Maestro, Salvatore Calabrese.

La classifica che è stata appena svelata dalla 50Best fa però presagire alcuni scossoni che potrebbero avvenire tra le posizioni più alte e che potrebbero interessare proprio i nostri connazionali. Dall’analisi della lista emerge sin da subito l’assenza del Locale di Firenze, de L’Antiquario di Napoli e di Cera a Milano, che erano rispettivamente al 51°, 82° e 85° posto. Mentre scendono dal 27° al 73° posto il Camparino in Galleria di Milano, e dal 64° al 77° il The Court di Roma.

Che cosa accadrà quindi, alle insegne apparentemente “scomparse”? Il 4 ottobre sarà insomma una data ricca di aspettative per la bar industry tricolore: tanti ottimi professionisti che danno lustro al nostro Paese grazie a creatività e ospitalità, e che sono sempre più diventati un esempio a cui si ispirano colleghi di tutto il mondo.

Non è però solo questa la novità di questa sesta edizione della kermesse. Infatti per la prima volta - come fa notare Mark Sansom, director of content di 50Best Bars - il gala lascia Londra e approda in una delle capitali europee, Barcellona, che stanno facendo la storia della miscelazione contemporanea e che apre allo stesso tempo un precedente interessante e probabilmente un futuro itinerante per questo evento. Stanno infatti aumentando di numero le città che stanno cambiando il mondo dei cocktail bar, con punte di eccellenza non convenzionali.

La decisione di spostare la cerimonia fuori Londra è proprio frutto del desiderio di accendere i riflettori su quelle che Sansom definisce “cocktail cities”, nell’anno in cui si è notato la loro impetuosa rescita. Non solo: questa edizione vuole anche celebrare ognuno di questi cento locali che sono riusciti ad affrontare e superare a testa alta una crisi del settore che non ha però impedito di lavorare con qualità e ottenendo grandissimi risultati.

Appuntamento quindi alla diretta streaming di martedì prossimo a partire dalle ore 20,20, la cerimonia sarà trasmessa sulla pagina Facebook di World’s 50 Best Bars oppure sul canale della 50 Best Bars TV Channel di You Tube.


Shake & shock

ll mondo dei cocktail e dei bartender raccontati da Identità Golose.

a cura di

Claudia Orlandi

sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose

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