16-11-2022

Pizza&cocktail: come funziona bene il binomio di Vincenzo Nese al Vàsame di Sorrento (e di Viareggio)

Un format, due locali tra Campania e Toscana, presto ci sarà anche il terzo: nato in una famiglia di pizzaioli in Oltrepò Pavese ma originaria di Tramonti, il giovane Vincenzo sta facendo molto parlare di sé... I nostri assaggi

La Regina Margherita (con pomodoro San Marzano Dop

La Regina Margherita (con pomodoro San Marzano Dop, fior di latte dei Monti Lattari, basilico di Albenga) abbinata al cocktail Vasil: è una delle proposte della Vàsame pizza&cocktail di Sorrento

C’è sempre aria di festa alla pizzeria Vàsame di Sorrento, il regno del giovanissimo Vincenzo Nese. Lui sa bene che chi viene nella città delle sirene la intende come meta di piacere e benessere, per cui ha investito decisamente ogni energia e espressione del locale in questa direzione. Solare e particolarmente bello nel design e negli arredi, richiama la cultura delle pizzerie napoletane dove il lavoro si mescola quotidianamente con la storia di famiglia e del quartiere. Allo stesso tempo in sala si è creato un ambiente chic and pop, molto attento al comfort, con un bellissimo cocktail bar che dà il benvenuto all’ingresso. Anche la musica ha un ruolo primario in questo palcoscenico vivo e pulsante,sul quale ogni giorno va in scena la sacralità della pizza, insieme alla cultura sorrentina e alla sua lunga esperienza con il turismo internazionale.

La pizza rimane la protagonista principale, Vincenzo ha puntato moltissimo sulla ricerca di un impasto che rimandi leggerezza, friabilità sottolineata da un buon crunch al morso, profumo di grano e non ultimo il sapore. Proprio dietro il grande banco di marmo a vista c’è la camera di fermentazione e maturazione della pasta preparata secondo una propria miscela di farine Petra macinate a pietra. Qui Vincenzo si raccoglie in mistico silenzio per modificare e sperimentare quella magica miscela di acqua, farina e lievito, dove nulla è immobile o scontato, ma in continua evoluzione. È lo spazio nel quale dare forma alle idee e anche ai sogni.

Vincenzo Nese

Vincenzo Nese

Proprio cavalcando quei sogni ha imbroccato una via maestra importante, il suo format Vàsame ha ottenuto un grande successo partito con la prima apertura a Viareggio, poi Sorrento e presto si prevede un nuovo indirizzo in un’altra città italiana. Il giovane pizzaiolo è figlio d’arte, nato e cresciuto con le mani e gli abiti imbiancati di farina. La famiglia ha investito nel proprio mestiere a Stradella, in provincia di Pavia, dove è arrivata da Tramonti, piccolo paese arroccato sopra Amalfi, che vanta una propria identità e storia di pizza. Si è fatto conoscere riportando la pizza per strada, fino ad incontrare il gruppo Capri srl che ha immediatamente intuito la forza di questo ragazzo. Insieme hanno progettato il format Vàsame.

Aperto da pochi mesi a Sorrento, si è immediatamente affermato. Qui arrivano sì i turisti, ma anche i sorrentini apprezzano moltissimo la pizza di Vincenzo, vasato (baciato) quindi dalla fortuna potremmo dire. Insomma: Vàsame già nel nome vuole rimandare passione, quella traccia di rosso caldo di baci, o del pomodoro di una pizza margherita.

Crocchè Vàsame

Crocchè Vàsame

Fake Cappuccio e Brioche con in abbinamento il cocktail Napolitan

Fake Cappuccio e Brioche con in abbinamento il cocktail Napolitan

Da poco è stato introdotto il menù degustazione Pizza e Cocktail con cinque abbinamenti ideati dal bartender Francesco PalumboVasil è il cocktail che dà il benvenuto, a base di basilico, limone, gin e tè verde, in abbinamento al Crocchè Vàsame con patate di Avezzano, fonduta di provola dei Monti Lattari, prosciutto cotto di maialino nero e un soffio di pepe nero. E accompagna anche la Regina Margherita con pomodoro San Marzano Dop, fior di latte dei Monti Lattari, basilico di Albenga.

Il cocktail Napolitan (con cranberry, limone, vodka al limono di Sorrento) è in abbinamento a Fake Cappuccio e Brioche, un calzone in crosta di Grana Padano 24 mesi, fior di latte dei Monti Lattari, a fine cottura pancetta di maialino nero, riduzione di aceto balsamico Igp, servito con cappuccino di Gorgonzola dop.

La pizza Figata con in abbinamento il cocktail Vesuvio

La pizza Figata con in abbinamento il cocktail Vesuvio

Francesco Palumbo e Vincenzo Nese

Francesco Palumbo e Vincenzo Nese

Il Sorrento Mojito fa molta scena servito fumante sotto la cloche di vetro, con succo e scorza di limone, rum bianco, menta in foglia e in succo, soda; va in abbinamento alla pizza Sorrento con provola dei Monti Lattari, alici di Cetara, pomodoro cuore di bue gratinato al forno, scorza di limone di Sorrento. Abbiamo trovato particolarmente raffinato e intrigante nei sapori sia questo cocktail che la pizza, dove Vincenzo ha fatto un uso centratissimo del pomodoro cuore di bue gratinandolo al forno.

Vesuvio, cocktail di polpa e succo di passion fruit, limone, vodka, ginger beer è, in abbinamento a Figata con fior di latte dei Monti Lattari, culatello di Zibello, riduzione di fichi del Cilento artigianale. È lultima pizza entrata in carta a settembre con i favolosi fichi della costa sorrentina. Infine si chiude con ‘o Cerasiello (con peperoncino essiccato, sciroppo di cocco, bacca di vaniglia e Pampero bianco)in abbinamento a King Truffle con lardo di colonnata, tartufo nero molisano, patate al burro di bufala, porcini freschi.


Mondo pizza

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a cura di

Marina Alaimo

nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer

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