04-02-2019
Pizzerie Luigia, 7 locali tra Svizzera e Dubai (nella foto, la prima sede di Ginevra)
Sette locali tra Svizzera – il primo a Ginevra, aperto nel 2010, l’ultimo da poco inaugurato a Sion – e Dubai e altri in arrivo pure oltre oceano, fino a mille coperti al giorno in molti di essi, oltre 200 collaboratori e un fatturato di 30 milioni franchi. Le cifre del gruppo Luigia sono notevoli; ma varrebbero a poco se non fossero accompagnate dai sorrisi di chi accoglie gli ospiti in ogni indirizzo e dalla bontà delle proposte – vedi il Polpo alla Luciana in cui fare la scarpetta e un ragù napoletano da manuale, oltre alle pizze che staccano nettamente la media della concorrenza locale – e dall’entusiasmo e la cura di Enrico Coppola, pizzaiolo piemontese di origini meridionali già dietro al successo dell’insegna Totò&Macario oltre ad aver portato a casa i titoli di campione italiano e vicecampione del mondo della pizza napoletana. Quando, nel 2010, Luigi Guarnaccia – fondatore della prima società di consegna di pizza a domicilio in Italia e già titolare di altri locali a Ginevra – lo ha conosciuto grazie alla comune amicizia con lo chef Davide Palluda e gli ha chiesto di aiutarlo nella gestione di una nuova pizzeria in un ex garage in rue Adrien Lachenal, nella rive gauche della città, Enrico non ci ha pensato troppo a trasferirsi nel Canton Ginevra. È nato così il primo locale con l’insegna Luigia – dal nome delle nonne di entrambi – in un ex garage.
Pizza rossa con prosciutto di Parma, scaglie di Grana Padano, peperoncini verdi fritti
Luigi Guarnaccia ed Enrico Coppola
Tutte le notizie sul piatto italiano più copiato e mangiato nel pianeta
a cura di
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere