14-08-2022
La pizza Isola di Arturo è il Piatto dell'estate 2022 del maestro Enzo Coccia della pizzeria napoletana La Notizia 53
Golosi, freschi, inediti: sono i Piatti dell'estate 2022 pensati dagli chef di tutto il Bel Paese. Dal Nord al Sud Italia, tradizione e creatività, tra profumo di salsedine e freschi assaggi dall'entroterra nostrano: le creazioni dei nostri chef accompagneranno la vostra estate. E con le loro ricette potrete anche stupire i vostri ospiti a casa. Signore e signori: l'estate è servita!
La pizza Isola di Arturo è un omaggio a Procida, Capitale della Cultura Italiana 2022. Il nome prende spunto proprio da L’Isola di Arturo, un romanzo di Elsa Morante ambientato sulla piccola isola che guarda i Campi Flegrei. Nel finale del libro Nunziata, la matrigna di Arturo, consegna un orecchino e un pezzo di pizza da dare ad Arturo prima di imbarcarsi.
Provola di bufala, alici fresche di Pozzuoli, peperoncino, menta, zeste di limone di Procida grattugiato, origano e olio extravergine di oliva: sono gli ingredienti di questa pizza dal sapore fresco ed estivo.
L'ISOLA DI ARTURO Ricetta per 4 persone
Ingredienti Per l'impasto tradizionale della pizza napoletana diretto 1 litro d’acqua 50 g di sale marino 3 g di lievito di birra 1,7 kg di farina 10/12 ore di lievitazione a temperatura ambiente 22-25°C Per la farcitura di una pizza 80 g provola di bufala 60 g alici fresche di Pozzuoli Peperoncino, menta, zeste di limone di Procida grattuggiato, origano e olio extravergine d'oliva q.b.
Procedimento
Per l'impasto tradizionale della pizza napoletana diretto Versare un litro d’acqua (a 8-12°C) in una zuppiera circolare, sciogliere il sale marino e successivamente stemperare 3 g di lievito di birra, quindi aggiungere il 30% della farina rispetto alla quantità complessiva prevista. Cominciare a impastare e versare gradualmente il resto della farina fino al raggiungimento della consistenza desiderata, definita punto di pasta.
Tale operazione deve durare 20 minuti fino a che non si ottenga un'unica massa compatta. L'impasto deve presentarsi non appiccicoso e “liscio” al tatto, morbido ed elastico. Coprire l’impasto, senza estrarlo dalla zuppiera, con un panno umido e lasciare lievitare. Dopo circa 6 ore preparare circa 10 panetti dal peso di 230-250g. Lasciare lievitare per altre 6 ore a temperatura di 22-25°C.
Per la manipolazione Manipolare il panetto secondo la tecnica napoletana tradizionale facendo pressione con i polpastrelli, quindi spingendo l’aria verso l’esterno per creare il cornicione ed effettuare la rotazione con entrambe le mani.
Per la farcitura Mettere in cottura la pizza con la provola e con le alici fresche. In uscita aggiungere a piacere peperoncino, menta, zeste di limone di Procida grattuggiato, origano e olio extravergine d'oliva
di
artigiano della pizza o pizzajuolo all'antica - come ci tiene a essere chiamato - è il vero maître à penser della pizza napoletana. A metà anni Novanta apre La Notizia in via Caravaggio a Napoli, insegna bissata nel 2010, stessa via. E triplicata infine con 'O Sfizio d'a Notizia, qualche numero civico più in là
A Napoli la pizza non è solo cibo, ma è un simbolo di cultura, identità e orgoglio culinario. Un'arte che racconta la storia e l'anima della città.
Libera Iovine, classe 1959, procidana: aveva conquistato la stella a Ischia - la prima sull'isola - con il suo Melograno. Ora la ritroviamo, sempre a Ischia, sulla tolda di comando del ristorante Belvedere all’Excelsior Belvedere Hotel & Spa
Enzo Coccia, Maestro della Pizza per la nuova Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail bar d'autore al timone della pizzeria VICO-Pizza&Wine a Roma. Foto a cura di Simone Nardoni
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