Paolo Porfidio, sommelier pluripremiato e visionario, è ideatore e curatore di un progetto che ha tutte le carte in regola per rivoluzionare il mondo dei sommelier internazionali.
«Ho pensato - chiosa Porfidio - di creare un movimento libero, inclusivo e visionario per riscrivere il ruolo del sommelier professionale nel mondo del vino. Somm is the Future è senza dubbio un progetto culturale rivolto al mondo dei professionisti di questo settore che ha bisogno di nuova linfa e movimento. Il ruolo del sommelier deve riprendere il protagonismo che merita senza mettere in mostra ego o saccenza ma con l'obiettivo di elevarlo a narratore enogastronomico con più contemporaneità». Winelovers, amanti del cibo e addetti ai lavori amano ascoltare i suggerimenti di colui che seleziona le bevande e suggerisce abbinamenti che si devono fondare sul principio del far star bene sempre il cliente.

Porfidio premiato dalla Guida 2023 di Identità Golose
«Ci siamo resi conto - afferma
Paolo - che non basta un servizio "tecnico e preciso", ma il sommelier deve essere l'anello di congiunzione tra produttore e consumatore perché generatore di cultura enoica, cercando dettagli inediti da trasferire agli appassionati che bramano l'idea di portarsi a casa un'esperienza da ricordare». Una vera e propria restituzione alla centralità di una professione che, con lungimiranza e apertura mentale, possa tracciare un futuro più in linea con i tempi moderni.
È fondamentale precisare, come ci racconta
Porfidio, che
Somm is the Future è stato creato prescindendo da logiche associative, perché abbraccia un vero elemento che non ha prezzo: la passione per il vino di qualità e la volontà di poterla trasferire con il massimo risultato di condivisione. Proprio durante l'ultimo
Vinitaly sono stati distribuiti dei braccialetti simbolici e raccolto più di 300 adesioni di sommelier nazionali ed esteri che attestano questa volontà di appartenere a questo movimento. «Riconosco profondamente il valore delle associazioni che da anni formano e sostengono i sommelier.
Somm is the Future – ribadisce
Paolo Porfidio - non nasce in contrapposizione a esse, ma come spazio parallelo e libero, dove il ruolo del sommelier professionale può essere ridefinito a prescindere dal contesto in cui opera. È un movimento per creare ponti, non per alzare barriere».
Ma non basta, ecco in arrivo un vero e proprio manifesto collettivo, in fase di redazione, che potrà documentare cosa vuol dire essere sommelier oggi e domani. Una visione, una direzione e soprattutto uno spiccato senso del convivio che forse, negli ultimi anni, si è perso. Tavole rotonde, incontri e scambi culturali saranno il programma futuro di questo movimento che ha scelto come logo un calice che contiene il mondo per andare oltre i confini e abbracciare un linguaggio per la generazione presente e futura.
«Una delle sfide più importanti - afferma Porfidio - è quella di riavvicinare i giovani al vino e a questa professione per unire competenza ed emozione». Un sincero in bocca al lupo e fieri di poter divulgare questo bel progetto.
INFO & CONTATTI
Paolo Porfidio: press@paoloporfidio.it
Instagram: @sommisthefuture
Hashtag ufficiale: #SommIsTheFuture