04-04-2025

Marilisa Allegrini non si ferma, tra progetti, famiglia ed emozioni

Il bilancio dopo un anno della sua nuova avventura, affiancata dal marito e dalle figlie: «Era importante che volessero intraprendere la strada perché così ci appariva meno in salita»

Marilisa Allegrini al centro con il marito Gianca

Marilisa Allegrini al centro con il marito Giancarlo Mastella e le figlie Carlotta Caterina

Quando gli occhi brillano per ciò che si è realizzato e per ciò che si sta progettando ancora, anche i numeri mandano emozioni. A un anno dal lancio, il gruppo Marilisa Allegrini torna a Identità Golose Milano dove aveva presentato la nuova vita. Vi torna carica di conferme sulla bontà della strada intrapresa, ma anche con nuovi obiettivi e con il calore di una famiglia che coinvolge tutti, dai collaboratori a chi viene accolto nelle dimore parti integranti del progetto. Ospitalità è infatti un’altra parola chiave in questa sfida che la presidente Marilisa Allegrini, il marito Giancarlo Mastella e le figlie Caterina e Carlotta portano avanti con un entusiasmo rigenerante, di questi tempi più che mai.

Presentati da Cinzia Benzi, che con la naturalezza di chi ha vissuto a fondo la storia dell’azienda, porta ad affacciarsi a ciò che è accaduto in questi mesi.

La presentazione a Identità Golose Milano

La presentazione a Identità Golose Milano

Proprio Giancarlo, vicepresidente, rompe il ghiaccio e conduce a ritroso. Dopo la presentazione di marzo, splende un settembre «da leoni». A Bolgheri, Poggio Al Tesoro ha potuto vivere la Cena sul Viale dei Cipressi e una verticale di cinque annate del Vermentino SoloSole, una fiera performance nella terra dei grandi vini rossi che fa vedere la potenza della longevità del vitigno. Non solo: Villa Della Torre viene scelta come sede per ospitare il pranzo dei Presidenti delle Camere basse dei Paesi del G7 e del Parlamento europeo. Infine, lo scorso febbraio il sesto posto della classica di Gentleman (che raggruppa i risultati delle riviste Gambero Rosso, Veronelli, Bibenda, Vitae, Daniele Cernilli e Luca Maroni) con il vino “Dedicato a Walter Bolgheri Superiore Doc 2020” della cantina Poggio al Tesoro. 

È chiaro che su tutto incidono risvolti emozionali, a partire da quello principale: la gioia di vedere le figlie, entrambe con studi e percorsi differenti, coinvolte nel progetto, ed era importante che volessero «intraprendere la strada perché così ci appariva meno in salita».

Marilisa Allegrini visibilimente emozionata

Marilisa Allegrini visibilimente emozionata

Ma che spettacolo, reale e metaforico. Anche i numeri appunto parlano con passione, raccontando la performance delle tre aziende (Villa Della Torre a Fumane, Poggio Al Tesoro a Bolgheri e San Polo a Montalcino). Il fatturato 2024 è stato pari a 10,5 milioni, legato per il 70% all’estero, il 25% all’Italia e un 5% e all’ospitalità. Quest’ultima – sottolinea Marilisa Allegrini – sarà sempre più determinante, «per accorciare il passaggio tra produttore e consumatore». Un bel modo anche per cercare di andare oltre il recente problema di quest’epoca: i dazi.

Se questo è l’esito dello scorso anno, la previsione è di raddoppiare nel 2030 a 20 milioni, di cui 15 tra Italia ed estero, 5 per l’ospitalità (camere e vendite dirette). Ma tra le cifre che fanno brillare gli occhi c’è quella del personale: 63 persone (età media, quarant’anni) e 16 assunzioni lo scorso anno con un’età media di 35 anni. La metà circa opera tra vigneti e cantine, al secondo posto c’è proprio l’ospitalità con 12 persone, poi amministrazione, commerciale, marketing.

Nel 2025 il gruppo si pone l’obiettivo della creazione della holding e della ridefinizione dell’organigramma.  

I vini della nuova linea Peaks & Valleys

I vini della nuova linea Peaks & Valleys

Allora largo ai nuovi progetti. Marilisa Alligrini ne cita già uno in termini avvincenti, quello di Peaks & Valleys, dedicato a Verona e alle sue diverse produzioni (Valpolicella, Soave e Lugana). «Rappresenta anche una metafora della vita – racconta – perché un giorno ci troviamo sulle vette a respirare aria pura e guardare paesaggi incontaminati, il giorno dopo ci troviamo in valle… Due cose che coesistono». Un progetto che sussurra di un legame forte con il territorio veronese.

Caterina ci conduce a Villa Della Torre, ci apre la porta e ci fa vivere la trasformazione, che è poi una autentica rivelazione di identità. Qui i vini, prodotti a partire dall’annata 2019 all’inizio erano dedicati agli ospiti, ma ora si vuole valorizzare il “Brolo”, i dieci ettari di vigneto abbracciato dalle antiche mura. Il Valpolicella Classico Superiore 2021 e l’Amarone della Valpolicella Classico 2020 portano a questo traguardo, fra tradizione e innovazione. Poi, appunto, la mappa emozionale di Peaks & Valleys. La firma di Marilisa viene fatta notare da Cinzia Benzi e Caterina conferma: «Sì, ci sembrava elegante ed era già sulle etichette di Poggio al Tesoro». Un modo per ringraziare ed emozionarsi, ancora.

Ammiriamo queste etichette dunque, un’armonia di racconto tra ciliegi e mongolfiere, tra piante in fiore e terreno vulcanico. Anche i prezzi sono un invito a scoprire questa terra e i suoi frutti.

Marilisa Allegrini con il suo staff

Marilisa Allegrini con il suo staff

Ora attende Vinitaly, padiglione 9, stand (raddoppiato) 15. Previsto anche un wine bar, oltre che la cena di gala il 7 aprile con il ristorante Atto di Vito Mollica.  Dunque, oltre alle nuove annate di Poggio al Tesoro e San Polo debuttano i vini del Brolo di Villa Della Torre e le quattro novità di Peaks & Valleys.

«Volevamo celebrare al meglio il connubio tra Veneto e Toscana – sostiene Marilisa Allegrini - elemento distintivo che unisce le nostre tre aziende e che rappresenta le mie tre “case”. Conoscendo Vito da molti anni, la scelta è stata davvero naturale e sono molto felice che abbia accettato di accompagnarci in questo viaggio di gusto».  

Ma il 2025 promette molto ancora. Lo evidenzia Carlotta, a settembre è prevista l’inaugurazione della nuova casa a Bolgheri: «Il progetto è a cura di S+S Studio di Nicola Spagni e Diletta Storace. Finalmente l’apertura della nostra casa». E a casa ci si sente, insieme.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

Marilena Lualdi

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Marilena Lualdi

responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky

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