15-10-2023
Rare Champagne nella versione Millésimé 2013 - Foto Marco Strullu
Se pensi ad uno champagne dal fascino senza tempo immagini Rare che per assonanza esplicita una rarità di stile che non può passare inosservato. Un aperitivo incantevole per presentare sulla terrazza del Ceresio 7 di Milano le cuvée dell’anno di Rare Champagne nelle versioni Millésimé 2013 e Rosé Millésime 2014.
Un binomio enologico davvero singolare: Rare Champagne è una certezza assoluta che svela bollicine affascinanti. Una ricerca perpetua di freschezza allineata a una purezza senza tempo fondata sulla continua ricerca di perfezione mettendo a frutto una visione che dal 1985 ha dichiarato solo tredici annate Rare.
Rare Campagne Rosé Millésime 2014 - Foto: Anthony Dorfmann
Per il 2013 un assemblaggio di Chardonnay (70%) e il restante Pinot noir di Verzy, Verzenay, Ambonnay, Bouzy e Tauxières con un dosaggio di 9 grammi litro di zucchero e un affinamento con tappo di sughero per un anno. Un video messaggio dello chef de Cave Rare Champagne & Piper-Heidsieck, Émilien Boutillat, premiato come Sparkling Winemaker of the Year 2023 dall’International Wine Challenge (IWC) per la Maison Rare sottolinea: «Il Millésime 2013 svela note tropicali, una freschezza che rispecchia una vendemmia complessa del mese di ottobre. Era vent’anni che non accadeva di avere un raccolto così tardivo. La versione Rosé Millésime 2014 ci mette di fronte ad un vino energico con note speziate e floreali».
Rare Champagne Millésimé 2013: svela note tropicali, una freschezza che rispecchia una vendemmia complessa del mese di ottobre.
Una doppia anima di Rare che accomuna entrambi gli Champagne ad una complessità aromatica che nella versione rosata si arricchisce di note speziate dall’ anice stellato al pepe con un tocco di brioche. Il finale amarognolo meravigliosamente lungo e piacevole conferma una bollicina dalla tensione potente. Un crescendo fuori dall’ordinario. Una vivacità che fa di questi champagne una rara intensità in entrambe le versioni e millesimi. Dettagli che vestono la bottiglia come un gioiello museale che tiene conto dell’attualità che rima sempre più con sostenibilità. Fondamentale sottolineare quanto da luglio 2022 il tema responsabilità sociale e ambientale sia un mantra per la Maison.
La Certificazione B Corp è proprio il risultato di un progetto guidato da Boutillat che anche noi di Identità abbiamo premiato, con la nostra guida Bollicine del Mondo, come l’interprete con la visione più innovativa della Champagne.
Rare Champagne Rosè 2014: siamo di fronte ad un vino energico con note speziate e floreali- Foto Anthony Dorfmann
Analisi che non sono smentite dall’energia contagiosa che traspare da Émilien. Tanti mesi di lavoro e ricerca per trovare le migliori condizioni e tecnologie e produrre champagne straordinari e sostenibili. Precedentemente cuvée prèstige della Maison Piper-Heidsieck, Rare Champagne è un marchio indipendente dal 2018 e fa parte della divisione Wine and Champagne del gruppo di proprietà di Christopher Descours con altre aziende del lusso, tra cui Bonpoint, J.M. Weston, Piper-Heidsieck, Charles Heidsieck, Biondi-Santi, Isole e Olena e Château La Verrerie.
Stile e bellezza per l'annata 2013 - Foto Marco Strullu
Ma le novità non sono finite come annuncia Giampiero Bertolini, Chief Executive Office Biondi Santi: «Rare Champagne è uno Champagne prodotto in pochissime annate. Lo storico attesta che queste bottiglie, fino a poco tempo fa, non arrivavano in Italia. Oggi, finalmente, possiamo vantare di averne. Modeste assegnazioni di questa bollicina straordinaria. Un bel lavoro di squadra che ci proietta al futuro con grandi aspettative di crescita».
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione