Ciccio Sultano
...una semplice insalatadi Stefano Baiocco
Dall'Italia «Ho 4 locali sulla stessa via. Il mio polo del gusto napoletano e la mia idea di sostenibilità d'impresa»
La famiglia Bonomo produce vino a Sommacampagna da 65 anni
All’apparenza, non hanno nulla in comune. In realtà c’è un filo che lega Custoza e Amarone, almeno quelli prodotti da Monte del Frà: la complessità.
La famiglia Bonomo a Sommacampagna ha sicuramente puntato molto sul Custoza, simbolo di un territorio troppo spesso sottovalutato, dove in realtà ci sono produzioni di qualità.
«Vogliamo raccontare da dove siamo partiti, dove siamo arrivati e dove vogliamo andare» ha raccontato Marica Bonomo, in un incontro-degustazione guidata da Nicola Frasson del Gambero Rosso. «Il Custoza è il nostro vino, dove noi nasciamo, dando valore, amore e passione al nostro territorio».
Marica Bonomo e Nicola Frasson
La tradizione è presto fatta, in un certo senso: Garganega, Cortese, Trebbianello (Trebbiano Toscano) e una piccola percentuale di Incrocio Manzoni bianco trovano, in diverse percentuali, il giusto equilibrio nel Ca’ del Magro, il Custoza Superiore di Monte del Frà.
I vigneti del Ca' del Magro
Ma se sul Custoza c’era una notevole esperienza alle spalle, l’Amarone era una novità. «Cercavamo un consulente, che non era il tipico della zona – continua Marica Bonomo - ma che potesse ragionare sui temi di eleganza. Siamo andati a cercare in Valtellina, e così abbiamo trovato la disponibilità di Claudio Introini, grande competente anche di appassimento, soprattutto per l’esperienza alla Conti Sertoli Salis per lo Sforzato».
Le bottiglie del Custoza Superiore Ca' del Magro
Così, in parallelo, si sono assaggiati in parallelo, tre per volta, i Custoza Superiore Ca’ del Magro annate 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2016, 2017, 2018 e 2019 e gli Amarone della Valpolicella Classico Lena di Mezzo annate 2007, 2008, 2009, 2011, 2013, 2015, 2016, 2017, e 2018.
La longevità del Custoza trova una delle sue massime espressioni nell’annata 2011, ma anche nei millesimi 2010 e 2009 (in ordine di piacevolezza). La 2014 è una bottiglia che stupisce, vista l’annata difficile, mentre tra le ultime annate la 2018 ha un notevolissimo potenziale, così come la 2019 e la 2020 che sono fin troppo giovani.
Le bottiglie dell'Amarone Classico Lena di Mezzo
Passato, presente e futuro: la voglia di stupire ancora, in casa Bonomo, non finisce qui. In attesa di nuovi progetti. Sempre con il sorriso splendente e gli occhi sognatori di Marica Bonomo.
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
Amarone Opera Prima si è svolta all'inizio di febbraio a Verona
Viaggio alla scoperta dell'evoluzione dell'Amarone Corte Brà, con uno sguardo suglie effetti dei cambiamenti climatici
La selezione di 43 annate (su 48 disponibili) sono state racchiuse nel progetto editoriale The Library a firma del Master of Wine Nick Jackson, autore di Beyond Flavour, ex buyer di Sotheby’s e grande esperto di fine wines
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo