13-11-2021

Champagne Experience, ciò che ci è piaciuto di più

I migliori assaggi della quarta edizione della rassegna modenese. Dal La Loge di Pierre Gerbais all'Extra Brut di Mailly

Momenti di Champagne Experience, kermesse che ha

Momenti di Champagne Experience, kermesse che ha avuto luogo a Modena il 10 e 11 ottobre scorsi. Le cifre: 5 aree tematiche, 121 espositori, 600 referenze, oltre 6mila visitatori

Cinque aree tematiche (Côte des Bar, Côte des Blancs, Maisons Classiques, Montagne de Reims, Vallée de la Marne), 121 espositori, 600 referenze, oltre 6mila visitatori: questi i numeri che sintetizzano il successo della quarta edizione di Champagne Experience, svoltasi a Modena dal 10 all’11 ottobre e organizzata da Società Excellence, cooperativa che dal 2012 riunisce 18 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza con l’obiettivo di promuovere la cultura della distribuzione.

Una manifestazione che ha permesso ad appassionati, professionisti e operatori del settore di peregrinare, in un ideale viaggio da regione a regione e di villaggio in villaggio, alla ricerca della bollicina perfetta tra storiche grandi marche, sorprendenti vignaioli, eccellenti aziende familiari e consolidate cooperative, spaziando dai vitigni classici di chardonnay e pinot noir, al sempre più apprezzato pinot meunier o ancora ai recuperati arbanne, petit meslier e pinot blanc.

Tanta quindi la varietà, ma soprattutto molto alta la qualità dei prodotti in degustazione, con solo qualche sporadica delusione contro tante ottime conferme e altrettante intriganti scoperte. Ecco quindi di seguito un breve racconto di cinque produttori che con le loro etichette hanno conquistato i nostri migliori apprezzamenti.

Champagne La Loge - Pierre Gerbais
Siamo a Celles sur Ource, alla confluenza di quattro valli scavate dai fiumi Senna, Arce, Laigne e Ource, in una zona i cui suoli, ma anche l’approccio ai vini, sono molto simili a quella della Borgogna piuttosto che a quelli della Champagne settentrionale. Qui i Gerbais, négociant manipulant giunti alla quarta generazione con Pascal e il figlio Aurélien, posseggono una ventina di ettari messi a dimora per la metà a pinot noir e la restante parte equamente suddivisa tra chardonnay e pinot blanc vrai. Con quest’ultima uva unica e straordinaria protagonista del La Loge: mono parcellare e magnifica espressione di quanta territorialità possa esprimere questo vitigno vinificato in purezza.

Champagne Brut - Quentin Beaufort
100% pinot noir da vigne piantate nei primi anni Novanta nel lieu-dit Saint Firmin in quel di Polisy e dalla vendemmia 2015 (la nona per il domain fondato nel 2007 da Quentin - terzogenito di Jacques e nipote di André Beaufort dell’omonima maison pioniera di biologico e biodinamica in terra champenois - assieme alla moglie Alice), degorgiato a mano nell’aprile 2020 e immesso sul mercato in 1721 bottiglie. Un sorso vinoso, ricco e vibrante che richiama lo dello stile di famiglia con distintiva personalità, eleganza e finezza.

Champagne Grand Cru Prestige Millésime 2007 - Le Mesnil
Oltre 600 viticoltori associati, trecentodieci ettari vitati nel cuore della prestigiosa Côte des Blancs e una cantina con una capacità di sei milioni e mezzo di bottiglie. Numeri impressionanti che non intaccano assolutamente l’eccellente qualità della produzione, tanto che la maggior parte delle uve lavorate sono destinate ad alcuni dei più grandi nomi della Champagne, mentre meno del 10% viene imbottigliato con l’etichetta della cooperativa stessa. Un terroir eccezionale che, unito alla superba qualità delle uve chardonnay che in esso trovano perfetta dimora, permette di produrre vini come il Prestige 2007: intenso e complesso, teso ed equilibrato, di ottima persistenza aromatica intensa e con ampie potenzialità di evoluzione.

Champagne Grand Cru Blanc de Blancs Millésime 2014 - Franck Bonville
Quella della famiglia Bonville è una storia che inizia nei primi del Novecento col capostipite Alfred e approda fino ai giorni nostri col discendente Olivier che gestisce gli oltre quindici ettari di proprietà, tutti classificati Grand Cru, certificati High Environmental Value dal 2016 e distribuiti tra Avize, Oger, Le Mesnil e Cramant. Il millesimato 2014 è uno chardonnay in purezza preciso, fine e di ottima persistenza, che conquista il palato coniugando egregiamente la caratteristica sapidità tipica del villaggio di provenienza (Avize) a una deliziosa e morbida cremosità.

Champagne Grand Cru Extra Brut Millésime 2013 - Mailly
Fondata nel 1929, contestualmente all’inizio della Grande Depressione, da un gruppo di audaci e lungimiranti viticoltori per difendere il patrimonio vitato il loro possesso e valorizzarne la specificità del terroir, questa cooperativa, che prende il nome dal villaggio omonimo dove ha sede, conta oggi su oltre settanta ettari di vigne, di cui 75% pinot nero e 25% chardonnay, distribuite su quattrocentottanta parcelle tutte classificate Grand Cru. L’Extra Brut 2013, figlio di un’annata che sta esprimendo ottime potenzialità, è preciso e profondo, gustoso e pulito, armonicamente completato dal sapiente basso dosaggio che lo caratterizza.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Luca Torretta

Millesimo 1974, una laurea in Ingegneria civile e un’innata passione per cocktails, distillati e vini, che non si stanca mai di scoprire, conoscere e degustare. Instagram luca.torretta

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