01-06-2020

Abbiamo assaggiato a casa nostra le pizze di Simone Padoan. E sono buonissime

Prova del nuovo delivery del pizzaiolo di San Bonifacio: esperienza eccellente, si riconosce la mano del maestro

Seppia, una delle due pizze che abbiamo completato

Seppia, una delle due pizze che abbiamo completato e assaggiato a casa nostra, portate direttamente da I Tigli di Simone Padoan per mezzo di un corriere refrigerato. Funziona in tutt'Italia, consegna in 24-48 ore ed è un'esperienza da provare (nel nostro caso, ripetere). Tutte le foto delle pizze sono di Tanio Liotta, dopo che abbiamo completato cottura e topping nel nostro domicilio

L'ordine, effettuato lunedì sera, bussa alla nostra porta già il giovedì mattina, un po' a sorpresa, ci aspettavamo di ricevere il giorno successivo: non c'è infatti un tracking che consenta di seguire la spedizione, ed è l'unico vero difetto che riscontriamo in un sistema certo ancora da perfezionare, ma che quella sera stessa ci avrebbe dato - lo vedremo - enormi soddisfazioni. «Anche per l'azienda che ci sta seguendo per i trasporti si tratta di un servizio nuovo. Sta dunque attendendo che divenga operativa la versione nuova del suo software gestionale; questo prevedrà anche il tracking da inviare ad ogni cliente. È questione di giorni», ci spiega Simone Padoan.

L'inventore della pizza contemporanea, ovvero l'uomo che firmerà sui libri di storia della gastronomia un passaggio importante nello sviluppo moderno di un aspetto centrale della grande tradizione italiana, ne ha infatti pensata un'altra delle sue: far arrivare le sue pizze in tutt'Italia - Sardegna esclusa - e in pochi giorni, in una confezione refrigerata; impasti e topping separati nei loro pacchetti singoli, ma pronti da abbinare insieme, seguendo rapide procedure e un passaggio nel forno di casa.

Padoan a Identità Golose 2018

Padoan a Identità Golose 2018

La sfida era ed è non tanto sulla fattibilità tecnica dell'operazione, pur non banale; quanto sulla resa finale, sull'esito al palato. In che misura l'eccellenza straordinaria dell'assaggio a I Tigli può essere davvero traslata a domicilio? Quanto si perde "per strada", se si perde qualcosa? Occorreva insomma tastare con mano e testare col palato. Lo abbiamo fatto.

Sui tempi di consegna abbiamo detto, il sito de I Tigli li indica in 24-48 ore - a seconda delle regioni - da quello di lavorazione dell'ordine (che il cliente sceglie da sé, un apposito calendario online indica quali slot siano ancora liberi. Teniamo conto che per le spedizioni in tutt'Italia I Tigli lavorano e preparano l'ordine dal lunedì al mercoledì, mentre negli altri giorni è disponibile l'asporto) e di spedizione. Quando suona il citofono arriva un grosso pacco che ne contiene due altri più piccoli, uno per ciascuna pizza ordinata, nel nostro caso Seppia (crema di piselli, seppie grigliate e pomodoro confit) e Faraona (parmigiano, faraona sfilacciata, agretti - o nel nostro caso spinaci e buonenrico). Gli impasti sono diversi, pura maestria di Padoan: nel primo caso è un best seller, con farina di mais ed esternamente semi di girasole e mais estruso; il secondo è più introverso ma di gran valore, realizzato con un infuso di orzo tostato di Giacomo Santoleri da Guardiagrele, note amaricanti e tostate, terragne, perfette con le carni. Le farciture molto generose: con una pizza si fa abbondantemente pasto.

Si accende il forno e, in attesa che questo raggiunga la giusta temperatura, si prepara la "linea" dei topping. Una volta che il forno è pronto, s'infila l'impasto, che termina la cottura in quattro minuti. Nel caso della Faraona, il parmigiano si fa fondere in forno sulla pizza, poi basta porre il tutto in un piatto, dividere in otto fette (se si vuole mantenere lo stile Padoan) e guarnire queste ultime, a piacere, con gli sfilacci di faraona e le erbe, i primi scaldati a loro volta, ma a bagnomaria nel loro sacchetto, le seconde nell'apposito contenitore, in forno con la pizza; stessa cosa per Seppia (seppie e pomodorini in forno, crema di piselli a bagnomaria). Questi - semplici - passaggi suggeriscono l'opportunità di degustare le singole pizze una alla volta, per morderle ancora calde: d'altra parte accade lo stesso a I Tigli, è proprio la logica del loro percorso degustazione.

Una fetta di Seppia

Una fetta di Seppia

L'altro nostro assaggio: Faraona

L'altro nostro assaggio: Faraona

L'esito è più che eccellente: Seppia gioca su note dolci e vellutate, è delicata, si sentono tutti gli elementi, poi i pomodorini sono eccezionali. Come detto, anche il disco è una bomba. Faraona è ovviamente più robusta ma ha anche spiccata complessità, con note terragne, vegetali, dolci e amarognole insieme. Risulta leggermente asciutta: è indicato per qualsiasi pizza, ma in questo caso più che in altri, un bel giro finale di olio buono, a crudo.

Son tutti ingredienti freschi, trasportati refrigerati ma non congelati: un altro consiglio è dunque di mangiare la pizza il giorno stesso della consegna, o entro due o tre giorni, non di più.

Al gusto gli assaggi sono di altissimo livello, non si rimpiange d'essere a casa propria invece che a San Bonifacio. Per noi è stata una grande esperienza, anche molto divertente. Vanno accettate le regole del gioco, c'è un po' d'interazione, si calcolano tempi, non si sta seduti ad aspettare che un microonde dia il segnale: ma è piacevolissimo, mentre sale l'acquolina. S'addenta e si riconosce: è la pizza di Padoan, senza se né ma.

Una fetta di Faraona, come l'abbiamo impiattata noi

Una fetta di Faraona, come l'abbiamo impiattata noi

Capitolo costi: quelli del grande Simone sono da sempre piatti d'alta cucina sotto mentite spoglie, non ha mai avuto senso fare il raffronto con la Margherita mal lievitata in vendita dietro l'angolo. I prezzi sono in linea con quelli che erano praticati a I Tigli anche prima del lockdown: nove varianti a disposizione online, si va dai 20 ai 30 euro, esborso correttissimo per qualità, direi quasi unicità dell'esperienza (ma qui va al parere di ognuno, c'è chi non accetta le logiche della pizza contemporanea, pace e amen, Padoan ha continuato comunque ad avere il suo meritato successo). Bisogna poi aggiungere i costi di spedizione, 18,5 euro: che possono dare davvero fastidio solo a chi abita poco lontano da San Bonifacio (ah, no: per loro è possibile o l'asporto, o anche la consegna gratuita), perché è sempre più conveniente che recarsi a I Tigli in macchina e pernottare magari per la notte, per chi vive in un'altra regione, noi ad esempio a Milano.

Ultima nota a margine: sempre dal sito de I Tigli si accede alla pagina del I Tigli Lab, dove ordinare sempre in delivery altre squisitezze: Torta alle rose, Veneziane all'albicocca o al limone, biscotti, composte, persino il pane di Padoan.


Carlo Mangio

Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo?
La meta è comunque golosa, per Carlo Passera

a cura di

Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera

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