Giuseppe Carino
Fagottino di pasta fresca ai frutti di mare
Dall'Italia Retrobottega a Roma, una tavola con l’ingrediente al centro
Il team del Giglio a Lucca, indirizzo goloso in ascesa: da sinistra Benedetto Rullo, Dani Grieco, Francesco Massagli, Stefano Terigi, Lorenzo Stefanini (con Rullo formano il trio di chef) e Nicolò De Angelis. Le foto sono di Tanio Liotta
89-87-87 non è un numero verde d’emergenza né una chat erotica, ma gli anni di nascita di tre (giovanissimi) chef che formano un trittico di cui si vocifera da tempo e che ha avuto una prima consacrazione qualche giorno fa, quando Cnn Travel ha inserito il ristorante dove lavorano tra i 20 locali in tutto il mondo ancora poco conosciuti – sottinteso: a torto (leggi qui).
Merito di Eleonora Cozzella, cui spettava il compito di indicare l’indirizzo italiano più sottovalutato; ha dunque scelto il Giglio di Lucca, spiegando così la propria valutazione: “Troppo spesso più cuochi che cucinano insieme forniscono risultati mediocri: ma il Giglio dimostra anche il contrario. Con un trio di chef - tutti nemmeno trentenni – che si scambia consigli, questo storico tempio della tradizione toscana ha acquisito punti sulla scena della cucina creativa meglio di quanto potessero fare i suoi singoli protagonisti. Come prova, non c’è di meglio che un piatto estremo come gli Spaghetti cotti nel Syrah con paté di fegato di piccione congelato e grattugiato, un perfetto contrappunto all’interno del percorso di degustazione classico nel corso del quale viene servito”. Giudizio lusinghiero, insomma.
Toscana ma non solo: Crostone di ragù d’anguilla con daikon fermentato
Tagliata di cavolo rosso grigliata
Spaghettino cotto in brodo di foglie di cappero, agresto e acciughe
Riso pilaf, sambuco, kefir e fiori di sambuco sott'aceto
Raviolini di pollo, panna e soia
Scelta di metodo che non porta ancora a una sintesi stilistica chiara e definita; ma viene il dubbio che debba essere necessariamente un obiettivo, una volta presa confidenza con una sorta di ottovolante gastronomico che fa tappa di volta in volta nella classicità francese, nella contemporaneità tricolore, tra le fermentazioni della nordic cuisine o nell’essenzialità nipponica, fino all’approdo sicuro tra le ricette della toscanità. Non necessariamente in quest'ordine.
Rullo alla preparazione dell'anatra...
Il petto d'anatra, delizioso
Caramello salato, ovis mollis, croccante al pistacchio, nespole, rosmarino e calvados
In definitiva, la Cozzella ci ha visto giusto: a Lucca sta crescendo qualcosa di molto molto interessante.
Giglio Piazza del Giglio 2, Lucca Tel. +39 0583 494058 www.ristorantegiglio.com
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Benedetto Rullo, Stefano Terigi e Lorenzo Stefanini davanti alla porta del loro nuovo Gigliola, insegna informale del Giglio, sempre a Lucca
Tre giovani chef, Lorenzo Stefanini, Stefano Terigi e Benedetto Rullo, e un indirizzo che sta crescendo tantissimo, il Giglio di Lucca
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera