01-12-2021
Laura Donadoni, aka The Italian Wine Girl, con il suo ultimo libro, “Custodi del vino. Storie di un’Italia che resiste e rinasce” (Slow Food Editore, 16,50 euro, compralo online)
"Custodi del Vino" è l’ultimo libro di Laura Donadoni, giornalista italiana che vive tra il nostro paese e la California. È un diario di viaggio tra le 20 regioni per tratteggiare, col talento di un’agile penna, un eno-ritratto che fa riflettere. Una sequenza di storie di persone che, grazie e attraverso il vino, hanno creato esempi di resistenza e rinascita di territori. Comunicatrice del vino, The Italian Wine Girl vanta sul suo profilo instagram una community di oltre 52mila persone. In California ha fondato l’agenzia di comunicazione La Com Wine Agency e pubblicato “Come il vino ti cambia la vita” (Cairo, 2020). È sommelier certificata Ais, è Vinitaly International Ambassador e unica donna italiana membro del prestigioso International Circle of Wine Writers di Londra. Collabora con la guida Slow Wine e ricopre il ruolo di giudice professionista in numerose kermesse di livello internazionale, tra cui la storica San Francisco Chronicle Wine Competition. Dna da cronista, ci racconta: «Il titolo di questo libro non ha, volutamente, un articolo davanti. ‘Custodi’ può essere declinato al maschile o al femminile. Non volevo fare un discorso di genere. Mi pareva perfetto identificare gli addetti alla cura di un bene prezioso come la terra e la natura. Sono una donna molto curiosa e, a un certo punto della mia vita, sono stata messa di fronte a una scelta che mi doveva far allontanare dal mio paese d’ origine con necessità di reinventarmi un lavoro. Ho pensato che il vino, mia grande passione, avrebbe potuto diventare la mia nuova professione. Allora ho studiato e cercato in ogni modo di colmare lacune per completare il mio profilo di giornalista enoica».
L'autrice con Angelo GaJa
Pubblicazioni e novità editoriali del pianeta gola
di
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione