20-12-2017

Foodbooks per Natale, parte seconda

Dopo i libri firmati dai cuochi, segnaliamo altri otto titoli degni di essere trovati sotto l'albero. E non è finita qui

Dopo il capitolo dedicato agli Chef in libreria, oggi passiamo in rassegna 8 libri che meritano di essere regalati per le feste. Sono siglati da food writer, elencati in rigoroso ordine alfabetico. Domani, ve ne consigliamo altri 9

Lenticchie Albanese-style
«Prendete le lenticchie, precedentemente selezionate da due vergini altoatesine, e tagliatele alla julienne, prendendovi cura delle vostre dita, anche se dieci sono sempre state obiettivamente inutili». Colpisce nel segno il comico/cabarettista/regista Antonio Albanese, questa volta alle prese con Praline al carciofo, Alghe sferificate all’alito di cernia, Riso tatuato all’incenso, Polli Pollock. Satira che si fa beffe di certe derive.

Antonio Albanese, Lenticchie alla julienne, Felltrinelli, 176 pagine, 15 euro


Alla riscoperta di Petronilla
Petronilla è lo pseudonimo di Amalia Moretti Foggia (1872-1947), medico pediatra che dispensò consigli dalle colonne de “La Domenica del Corriere”. Sono ricette tagliate per le occasioni più diverse: primi, secondi, dolci ma anche marmellate e liquori. Cucina semplice, casalinga, intelligente filtrata da un’autrice navigata e in gamba.

Stefania Barzini, Le Ricette di Petronilla, Guido Tommasi, 354 pagine, 18 euro

Le storie di 14 grandi donne del vino
Nel suo ultimo libro, Cinzia Benzi racconta un fenomeno in crescita: dietro a tanti buoni calici c'è una mano femminile. Quattordici grandi donne e cantine in un rapporto che si sviluppa anche tra madre e figlia (Anna e Valentina Abbona di Marchesi di Barolo), zia e nipote (Marilisa e Silvia Allegrini di Allegrini) o sorella e sorella (Susy e Caterina Ceraudo). Un viaggio che parte dal Sauternes… (leggi la recensione di Gabriele Zanatta)

Cinzia Benzi, Vino: femminile plurale, Giunti, 128 pagine, 12 euro

I ristoranti del consiglio giusto
Il critico Marco Bolasco, 44 anni è penna tra le più longeve e acute in circolazione. L’idea di questo libro è vincente: la novantina di insegne italiane recensite – divise in Nord-Ovest, Nord-Est, Centro e Sud – non sono “le solite”, o il frutto di una classifica, ma nascono dai consigli spassionati di una persona che ne sa. Una pubblicazione rivolta a chi cerca, curioso e aperto, indirizzi in cui, più di tutto, si è accolti bene. (leggi la recensione di Gabriele Zanatta)

Marco Bolasco, Ristoranti da scoprire. I ristoranti dove nessuno ti ha mai portato, Giunti, 224 pagine, 18 euro.

Pinchiorri: la cucina di Annie e la cantina di Giorgio
Le due voci raccontate da Castellucci appartengono alla cuoca nizzarda adottata da Firenza e al mastro di chiavi della cantina da ristorante più celebrata d’Italia. Un efficace racconto romanzato che ripercorre l’epopea di un’insegna tra alta cucina, calici incredibili e un’accoglienza impeccabile. Con le prefazioni di Paul Bocuse e il marchese Piero Antinori.

Leonardo Castellucci, Pinchiorri a due voci, Cinquesensi, 224 pagine, 35 euro.

Il favoloso mondo degli estratti
In questa pubblicazione bi-lingue (italiano e inglese), la cuoca/consulente/food writer Stefania Corrado, torinese di origini pugliesi e istriane, si cimenta con gli estratti. Ricette e preparazioni dai «Tempi di cottura ridotti, minime quantità di grassi, concentrati naturali di proteine solubili, meno sprechi e intensificazione del gusto». Una nuova frontiera in cucina?

Stefania Corrado, La rivoluzione del gusto, Mondadori Electa, 144 pagine, 29,90 euro.

Angela Frenda e i passepartout di Natale
«Il mondo si divide in due categorie», spiega nella quarta di copertina del suo ultimo lavoro Angela Frenda, responsabile dei contenuti di food per il Corriere, «quelli che amano il Natale e quelli che lo odiano. Io faccio parte del primo gruppo». Una dichiarazione d’intenti supportata dalle ricette realmente riproducibili di 60 preparazioni divise tra Sfizi, Pranzi, Cene e Passepartout, «i piatti salvavita che riescono sempre o quasi».

Angela Frenda, Ricette per Natale, Corriere della Sera, in vendita col Corriere della Sera, 194 pagine.
9,90 euro.

Palermo, mezzo secolo di Charleston
La giornalista Laura Grimaldi ripercorre brillantemente i “50 anni di cucina d’autore” di questa celebre insegna palermitana. Una ricostruzione che si serve di testimonianze di archivio che ci riconducono alle tappe salienti, da quel 21 ottobre 1967 al trasferimento nella dimora liberty dei Conti Bernard de la Gatinais. Prefazione di Paolo Marchi. (leggi l’intera recensione di Davide Visiello)

Laura Grimaldi, Charleston, 50 anni di cucina d’autore a Palermo, Cronache di Gusto

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