07-06-2013
Fagioli rossi, latte di cocco e gelatina al tè rosso, una ricetta di Simone Salvini, cuoco vegano (foto di Emanuele De Marco)
Vi propongo oggi una pietanza che prende le mosse dall'Oriente, specificatamente dall'India. Nel Subcontinente i fagioli, un'importante fonte proteica visto lo scarso consumo di carne del Paese, sono cotti principalmente in 3 modi: nel latticello (il liquido che rimane dalla produzione del formaggio), nel tè oppure nel latte di cocco (quest'ultima, tradizione che appartiene più allo Sri Lanka). La ricetta che segue esibisce un'altro ingrediente a mio avviso straordinario, il coriandolo, qui sia in forma di spezia (i suoi semi), sia d'erba profumata (le sue foglie). Si abbina bene ai legumi perchè li rende più digeribili ed evita il fastidioso fenomeno dei gas intestinali. E' molto utilizzato nella cucina cinese, indiana e orientale. Fagioli rossi, latte di cocco e gelatina al tè rosso Ricetta per 4 persone
INGREDIENTI 200 g fagioli rossi cotti (per la preparazione, vedi in fondo alla pagina) 50 g carota pelata 50 g sedano pelato
per la crema al latte di cocco 200 g latte di cocco al naturale 50 g acqua 2 g sale 4 g maizena
per la gelatina al tè rosso 250 g acqua 1,5 g agar-agar in polvere 2 g tè rosso africano (senza teina) 4 scorze di limone 4 bacche di pepe nero 4 bacche di cardamomo 2 foglie di alloro
gambi di coriandolo foglie di coriandolo semi di coriandolo
Il cardamomo è la terza spezia più costosa al mondo dopo lo zafferano e la vaniglia
Per preparare i fagioli rossi Mettere a bagno per una notte 500 g di fagioli rossi o borlotti. Cambiare l'acqua di ammollo, se possibile, almeno una volta. Il giorno dopo, mettere i fagioli scolati sul fondo di una casseruola, dal fondo spesso e coprire con abbondante acqua. Aggiungere 4 foglie di alloro, 1 rametto di rosmarino e 4 foglie di salvia. Far sobbollire con il coperchio fino a cottura ultimata (circa 40 minuti). Togliere via via con un piccolo colino la schiuma che può formarsi. Salare leggermente solo a pochi minuti dalla fine della cottura, in questo modo i legumi si cuoceranno più velocemente e saranno anche più digeribili.
Cucina sana, naturale e vegetariana
di
Cuoco vegano fiorentino, classe 1969, a lungo affianco a Pietro Leemann al Joia, segue una lunga di serie di altri progetti fino a fondare la propria scuola di cucina vegetale FunnyVeg Academy dove attualmente insegna