22-08-2015
Simone Salvini, cuoco naturale ormai di gran fama, ci racconta una sua ricetta che sta andando fortissimo, nel ristoro Alce Nero Berberé all'interno di Expo (quello, per intenderci, dove si mangia anche la migliore pizza di Milano, ne abbiamo già parlato qui)
La ricetta che vi presento oggi è quella di una crostata all'acqua e olio di oliva che serviamo la mattina, nel nostro ristoro Alce Nero Berberè, all’interno di Expo, nel padiglione del biologico. Piace moltissimo... E' leggerissima e può essere fatta anche con farine antiche come il farro, la segale eccetera. L'importante è usare come base (circa il 75%) sempre la semola di grano duro.
CROSTATA ALL'OLIO DI OLIVA CON CONFETTURA DI ALBICOCCHE Dose per 1 placca gastronorm
PER LA FROLLA ALL'OLIO DI OLIVA: 750 g farina di semola di grano duro 250 g fioretto di mais 320 g zucchero di canna 240 g olio di oliva 300 g acqua 24 g lievito per dolci scorze di 2 limoni un pizzico di sale
PER IL RIPIENO: 280 g confettura al ginger e arance amare 810 g confettura alle albicocche
La foto non è granché, ma la crostata è buonissima
Coprire la placca di metallo bassa con la carta da forno; distribuirvi sopra con le mani, in modo uniforme, la frolla in modo da rivestire la teglia con uno strato di pasta molto sottile. Tornire la pasta con un coltellino la pasta in eccedenza; distribuire la confettura al ginger sulla frolla e successivamente quella alle albicocche.
Infornare a 170° per 26 min. Togliere dal forno e lasciar raffreddare bene prima di tagliare la crostata.
E' una crostata fragrante che profuma di farina e di olio d'oliva. Le confetture sono realizzate con lo zucchero naturale della frutta. Meglio se la crostata viene servita dopo alcune ore dalla sua realizzazione.
Cucina sana, naturale e vegetariana
a cura di
Cuoco vegano fiorentino, classe 1969, a lungo affianco a Pietro Leemann al Joia, segue una lunga di serie di altri progetti fino a fondare la propria scuola di cucina vegetale FunnyVeg Academy dove attualmente insegna