15-01-2015
Lo chef vegano Simone Salvini torna a dare spazio a una delle sue collaboratrici, la giovane abruzzese Federica Scolta, al fianco del cuoco per il progetto di Ops!. In questa ricetta l'obiettivo è rileggere un dolce che nasce da una tradizione secolare, rendendolo contemporaneo, leggero, adatto anche a palati vegani, celiaci, intolleranti al lattosio
Diventare vegani è una scelta di vita. Di rispetto per la vita di tutti gli esseri viventi, oltre che una scelta salutistica. Io lo sono da un anno ormai; anche professionalmente, cerco di esprimere al meglio il mio "rispetto" in cucina! Ho la fortuna di avere un grande maestro al mio fianco, lo chef Simone Salvini, che mi accompagna, giorno per giorno, nella mia crescita professionale. Questa ricetta è un ritorno alle mie origini abruzzesi, che ultimamente avevo un pò accantonato, ma è cosi bella e ricca la mia terra! Perchè cercare lontano? Il parrozzo è un dolce tipico natalizio di forma semisferica, fatto di semolino o farina di mais, mandorle, uova, zucchero e cioccolato. Il nome gli fu dato da D'Annunzio, che fu il primo ad assaggiarlo e a cui dedicò anche un sonetto. Nacque negli anni '20 del novecento grazie a un pasticcere pescarese che si ispirò ad un'antica ricetta povera: il Pan Rozzo, che era una pagnotta che i pastori abruzzesi ricavavano dalla farina di mais e dal latte delle greggi che "profumava di timo, menta e mandorle della montagna", cotto poi nel forno a legna. Pagnotta che doveva conservarsi per tutto il periodo della transumanza. Questa è la storia del parrozzo, da pagnotta a dolce, e ora, in questo periodo in cui ci stiamo rendendo conto di quanto sia importante mangiare sano, da dolce a dolce leggero e adatto anche agli intolleranti al lattosio e ai celiaci grazie alla farina di mais. Il cioccolato che fa da copertura ci ricorda la crosta del pane, mentre le mandorle tritate, dolci e amare, ricordano la farina grezza dei pastori. Senza uova, senza zucchero raffinato e con latte di mandorla. Per i più golosi, il parrozzo può essere accompagnato da una crema di mandorle e zafferano.
Federica Scolta, 30 anni
Simone Salvini insieme a Federica
Cucina sana, naturale e vegetariana
di
classe 1984, abruzzese, cuoca vegetariana