30-12-2023
Norbert Niederkofler coi ragazzi di Atelier Moessmer, Brunico (Bolzano). Il ristorante ha aperto il 12 luglio 2023 e il 14 novembre è stato subito premiato con 3 stelle Michelin e una stella verde
Knock, knock, knock. Un vigoroso triplo battere dall’interno rompe il silenzio periferico di Brunico e ci accoglie all’Atelier Moessmer. È un progetto che appariva già speciale ad agosto, a pochi giorni dal varo ma che non avevamo dettagliato nel suo intreccio tra l’intoccabilità imposta dalle belle arti e gli interventi hi-tech pensati con l’architetto Walter Angonese da Caldaro. I soffitti a cassettoni in stoffa, la profondità tridimensionale delle foto alle pareti, la luminotecnica variabile con le fasi del giorno e della notte, l’acustica sviluppata con l’Università di Graz per cui in ogni sala c’è una sola piccola cassa ma il suono avvolge ogni anfratto. Le pavimentazioni in abete ripulito, i tappeti veneziani... È lo stesso chef-patron, che sarà relatore a Identità Golose 2024 il 9 marzo a Milano, a illustrarci i particolari di quest’incantevole villa di fine Ottocento, con i cuochi in parannanza bianca che sciamavano già visibili dalla navicella trasparente dell’esterno. Un ristorante che è già tra i più belli d’Italia per la capacità di connettere storia e futuro, fascino e funzionalità, sala e cucina in una sintesi che riesce difficile distinguere l’una dall’altra. È il luogo che accoglie i sogni di una vita di Norbert Niederkofler.
Villa Moessmer sorge ai lati del nel parco storico di Brunico. E' stata a lungo il pensatoio dello scrittore italiano di lingua tedesca Joseph Zoderer (foto @dalge)
La stanza dell'aperitivo e del dessert, primo e ultimo passaggio dell'esperienza all'Atelier (foto Paolo Riolzi)
La cucina e il bancone da 12 sedute, cuore del ristorante (foto Paolo Riolzi)
Il tavolo della Veranda (foto @dalge)
Pho di montagna, piatto del menu invernale, al debutto da pochi giorni. Il ristorante prevede un solo menu degustazione (290 euro) con eventuale abbinamento bevande (180 euro). Al costo di 35 euro l'uno, si possono aggiungere al percorso anche i Grandi Classici: Tartare di coregone, Gnocchi di rapa rossa e Tarte tatin per tutto il tavolo (foto @dalge)
Norbert Niederkofler, 62 anni, nato in Valle Aurina (foto Lorenzo Polato)
Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Norbert Niederkofler, Heinz Beck, Enrico Bartolini sul palco della Sala Auditorium con Gabriele Zanatta durante l'ultimo Talk della mattina a Identità Milano 2024
Caramelle di Natale è il Piatto delle feste 2023 di Alberto Toè, chef del ristorante Horto, a Milano
Alberto Toè, executive chef del ristorante Horto, a Milano
Ph. credits/ Christian Bazzo