04-07-2012
Jon Walker illustra alla Brasserie Blanc di Londra i dettagli del progetto Sustainable Fish City, ideato dalla Ong londinese Sustain per cui lavora. Il progetto, che ha in un certo senso il suo contraltare italiano nel lavoro di Eurofishmarket, cerca di sensibilizzare i consumatori sui problemi della sostenibilità del mercato ittico
«Come mai c’è il merluzzo sul menu, se è tra le specie troppo pescate?». La domanda, più che legittima, ci arriva da uno dei circa 50 invitati alla cena a base di pesce sostenibile organizzata di recente da una grossa finanziaria per i proprio impiegati. Tenutasi nella bella sala privata della Brasserie Blanc nella City londinese, la cena non è stata solo un’occasione per assaporare l’ottima cucina dello chef Raymond Blanc. Lo scopo principale della serata era, infatti, la sensibilizzazione ai problemi legati al mercato ittico. La provenienza e i metodi di pesca devono diventare parte dei criteri di scelta dei consumatori sia che si tratti di acquisto diretto sia che si tratti di chiedere maggiore informazioni quando si va al ristorante. E così: preferire specie poco pescate invece di quelle troppo consumate, controllare i metodi usati (lenze corte invece che reti a strascico per esempio), le zone di pesca (domestiche invece che estere), il tipo di barca (barche piccole a uscite giornaliere) e così via.
Lo Sgombro grigliato con insalata di finocchi freschi della cena da Blanc? Pescato a rete a largo di Weymouth
Raymond Blanc, 62 anni
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Napoletana residente a Londra, vacanziera subacquea, è website manager di mestiere e foodie per passione