18-09-2023
Michele Lazzarini, chef di Contrada Bricconi (Oltressenda Alta, Bergamo), sul palco di Andorra Taste, seconda edizione dell'Encuentro Internacional de Gastronomía de Alta Montaña che si è tenuto nei giorni scorsi nel microstato di Andorra, tra Spagna e Francia. Lazzarini c'era, Identità Golose pure
Orgullo italiano. Alla fine della lezione di Michele Lazzarini ad Andorra Taste - seconda edizione del congresso internazionale di cucina di montagna, che si è chiuso venerdì ovviamente ad Andorra - alcuni colleghi spagnoli si avvicinano a noi, «ma che bravo Lazzarini! Bellissimo intervento. E grande iniziativa, questa Contrada Bricconi!». Orgoglio italiano, dunque: perché, in fatto di "cucina di montagna", davvero l'idea che anima la realtà bergamasca è la più nitida di tutte, «un progetto agricolo che diventa ristorante» ossia, in altre parole, «è la natura, coi suoi prodotti, a dettare modi e tempi» allo chef, «Contrada per me è un ritorno alle origini - dice Lazzarini - Sono stato molto in giro per il mondo per capire quale potesse essere il futuro dell'agricoltura di montagna». Contrada Bricconi è la risposta possibile.
L'ORTO FA 100% - Ci sono due dati che ci hanno impressionato, emersi dalla ponencia di Lazzarini - affiancato come sempre dal suo sous, il trentino Stefano Gasperi - sul palco andorrano. Il primo: a poco più di un anno dall'inaugurazione (del giugno 2022) il ristorante è già autosufficiente all'80% («E non vogliamo di più, perché intendiamo mantenere un saldo rapporto anche con i contadini della zona, nostri fornitori»), percentuale che però sale al 100% per quanto riguarda la verdura grazie all'orto proprio inaugurato negli ultimi mesi, «l'anno scorso avevamo avuto tempo solo per realizzare tre vasche di aromatiche - ci racconta Gasperi - Ora abbiamo invece questo orto che circonda tutta la Contrada, vi abbiamo piantato tante varietà, in modo un po' sperimentale». Perlopiù si tratta di ortaggi a noi familiari, «ma abbiamo anche alcune specie provenienti dal Sudamerica». Come il tomatillo, un pomodoro messicano che «abbiamo scoperto crescere benissimo anche da noi a Oltressenda Alta, lo usiamo per la Ceviche di salmerino, sorta di ceviche di montagna». In generale, tutti i pomodori danno ottimi risultati, mentre «ci stiamo attrezzando per la coltivazione di varietà locali», in primis il mais rostrato rosso di Rovetta, «una varietà antica che stava andando perduta perché aveva rese troppo basse. Lo semineremo per il raccolto dell'anno prossimo», già oggi Lazzarini ne ha sperimentato la bontà in una sorta di tartelletta, «una polenta croccante di questo mais rosso che accompagniamo con erbe aromatiche e una cagliata fresca di giornata». (Spoiler: un'altra novità prossima ventura sarà «il recupero di una razza di maiale di montagna», dunque l'allevamento di un suino nero degli Alpi).
Il sous di Contrada Bricconi, il trentino Stefano Gasperi, sul palco di Andorra Taste, mentre prepara lo Spaghetto freddo, grasso di trota e rabarbaro ALLA RICERCA DI SCARTI - Il secondo dato che ha destato la nostra curiosità è emerso quando Lazzarini si è messo a raccontare uno dei tre piatti presentati ad Andorra Taste, non ricette nuove ma alcune di quelle già diventate simbolo del locale. Lo chef descriveva il suo Spaghetto freddo, grasso di trota e rabarbaro (qui la ricetta), preparazione buonissima già di suo ma per sovrappiù legata a un concetto di piena sostenibilità. Uno dei suoi componenti fondamentali - il grasso di pesce emulsionato con l'acqua di rabarbaro che va poi a mantecare la pasta, prima del condimento finale di uova di trota con olio al porro bruciato ed erbe aromatiche - rappresenta già di suo uno scarto di lavorazione di trote e salmerini di altre ricette, in particolare la deliziosa Trota alla brace («Produciamo questi scarti, li tostiamo, ne ricaviamo un brodo, estraiamo il grasso, lo recuperiamo in vasetti», pronto all'uso per incontrare il carboidrato «in una specie di pil pil»), leggi qui.
Il sous di Contrada Bricconi, il trentino Stefano Gasperi, sul palco di Andorra Taste, mentre prepara lo Spaghetto freddo, grasso di trota e rabarbaro
Spaghetto freddo, grasso di trota e rabarbaro
Uovo & coniglio
Caramella di siero
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Vista dall'alto di Contrada Bricconi, ristorante agriturismo e azienda agricola a Oltressenda Alta, Bergamo
Quaglia & salsa Jerk è il piatto dell'inverno dello chef Lazzarini di Contrada Bricconi - Foto Alex Moling