24-11-2022
Foto di gruppo per i protagonisti di "L'Italia al Basque Culinary Center". Da sinistra Gianluca Gorini, Luigi Dattilo, Paolo Marchi, Antonia Klugmann, Joxe Mari Aizega, Paulo Airaudo, Andrea Tortora, Richard Abou Zaki, Fabio Pisani, Pierpaolo Ferracuti, Franco Pepe. Manca solo Federico Ceretto
«Mai prima di oggi abbiamo avuto qui una presenza così importante di rappresentanti della gastronomia italiana!». Applausi. Lo strano caso di John Regefalk: lui, svedese di un paesino vicino a Malmö, parla un (ottimo) italiano ma con evidente cadenza capitolina, retaggio della sua esperienza da sous chef di Roy Caceres al fu Metamorfosi di Roma. Ora è invece responsabile del settore Innovación Culinaria del Basque Culinary Center di San Sebastian, dunque la persona giusta, con Paolo Marchi, per introdurre "L'Italia al Basque Culinary Center", evento che si è tenuto ieri nel prestigioso centro di ricerca gastronomica basco. Un’idea nata a tavola, come ha ricordato qui il direttore del Basque, Joxe Mari Aizega. Di nuovo la parola a Regefalk: «L’Italia è un Paese complesso anche a tavola, ossia con tante differenze. I relatori ci trasmetteranno non solo la loro visione, ma anche queste mille sfaccettature del mangiarbene della Penisola: territorio e prodotto, tradizione e avanguardia». Marchi conferma: «Già. L’Italia è lungamente stata condannata a essere considerata solo la patria della pizza, della pasta, del risotto... Invece c’è molto di più, c’è tanta creatività. E siamo qui a dimostrarlo. Non è semplice: mediamente il turista straniero viene a Roma o a Venezia ed è così circondato dal bello che non bada molto a quel che mangia. Questo frena i nostri chef più talentuosi, che pure fanno un lavoro straordinario». Perciò è giusto dare loro spazio, come abbiamo fatto.
ANTONIA KLUGMANN
Antonia Klugmann e, sotto, lo gnocco di mais Biancoperla
ANDREA TORTORA
Andrea Tortora
FEDERICO CERETTO
La lezione-degustazione di Federico Ceretto
FRANCO PEPE
Franco Pepe e, sotto, la pizza Acquerello Capriccioso
RICHARD ABOU ZAKI e PIERPAOLO FERRACUTI
Pierpaolo Ferracuti, Richard Abou Zaki e, sotto, il Riso Adriatico
LUIGI DATTILO
Luigi Dattilo (a sinistra, con Joxe Mari Aizega) e i tartufi di Appennino Food Group
GIANLUCA GORINI
Gianluca Gorini e, sotto, i suoi ravioli allo scalogno liquido
FABIO PISANI
Fabio Pisani e, sotto, il suo carpione contemporaneo
PAULO AIRAUDO
Paulo Airaudo
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Gli otto protagonisti delle lezioni di "L'Italia al Basque Culinary Center”, l'evento previsto oggi, mercoledì 23 novembre 2023, al centro di ricerca gastronomica a San Sebastian, in collaborazione con Identità Golose
La chef Fatmata Binta