11-02-2022
L'edificio che dal 2009 ospita il Basque Culinary Center di San Sebastián, nei Paesi Baschi. La sede attuale sarà sostituita da quella più ambiziosa del GOe, Gastronomy open ecosystem
Basque Culinary Centre, prestigioso centro di ricerca internazionale per chef e operatori del settore alimentare, esce dalla pandemia con progetti ambiziosi. Ha dato vita al primo hub di innovazione gastronomica al mondo e per l’occasione ha commissionato, attraverso un bando internazionale, una nuova sede avveniristica a San Sebastian, nei Paesi Baschi, che sostituirà quella attuale. Un luogo che possa diventare un centro aperto per cittadini e operatori, ma anche icona della città, al pari di quello che il Museo Guggenheim significa per la vicina Bilbao. Attraverso questo nuovo polo, ribattezzato “Gastronomy open ecosystem” (GOe), e in collaborazione coi governi locali e regionali, BCC si propone di diventare l'epicentro globale della tecnologia alimentare. L'hub ospiterà talenti multidisciplinari, chef, start-up e ricercatori, con l'obiettivo di affrontare le sfide globali di oggi, in particolare quelle causate dai cambiamenti climatici. GOe sta già creando progetti di ricerca per lo sviluppo di proteine alternative, la robotica agricola e la prevenzione di perdite e sprechi alimentari. Poiché il settore agricolo è responsabile di quasi il 20% delle emissioni globali di carbonio, si prevede che la tecnologia alimentare vedrà una crescita esponenziale nei prossimi anni. E San Sebastian intende diventare un motore di innovazione in questo settore. BCC ha indetto un bando e preselezionato cinque studi internazionali di architettura d’avanguardia: ognuno di loro presenterà concetti per costruire "uno spazio aperto all'interno della città". Tra i concorrenti, 3xn, BIG (Bjarke Ingels Group), OMA (Office of Metropolitan Architecture), Snøhetta e Toyo Ito & Associates. Il progetto vincitore sarà reso noto il 22 maggio prossimo. Per ulteriori informazioni, clicca qui (documento in inglese). Di seguito, 5 opere firmati degli studi di architettura che si contenderanno il bando per il nuovo BCC/GOe.
Il BLOX di Copenhagen, progettato dagli olandesi di OMA. Office of Metropolitan Architecture (foto di Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti)
Il Gammel Hellerup Gymnasium in Danimarca, progettato da BIG (Bjarke Ingels Group), foto Jens Lindhe
Il Grognon, in Belgio, opera dei danesi di 3xn. Foto Philippe Piraux
La Tama University Library dei giapponesi di Toyo Ito. Foto Ishiguro Photogtaphic Institute
L'Oslo Opera House dei norvegesi di Snohetta
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose
Paulo Airaudo, argentino di origini italiane, classe 1985. E' chef/patron di 14 ristoranti, in cui lavorano 400 persone. Il più importante è Amelia a San Sebastian, nei Paesi Baschi, 2 stelle Michelin
Foto di gruppo per i protagonisti di "L'Italia al Basque Culinary Center". Da sinistra Gianluca Gorini, Luigi Dattilo, Paolo Marchi, Antonia Klugmann, Joxe Mari Aizega, Paulo Airaudo, Andrea Tortora, Richard Abou Zaki, Fabio Pisani, Pierpaolo Ferracuti, Franco Pepe. Manca solo Federico Ceretto
Gli otto protagonisti delle lezioni di "L'Italia al Basque Culinary Center”, l'evento previsto oggi, mercoledì 23 novembre 2023, al centro di ricerca gastronomica a San Sebastian, in collaborazione con Identità Golose