29-09-2018
La quarta edizione del Forum di Sauce si è svolta nella capitale finlandese Helsinki
Nelle scorse settimane a Helsinki si è svolta la quarta edizione del Forum Sauce. Sauce è, nelle parole della sua fondatrice Pauliina Pirkola, una «comunità internazionale che mette insieme professionisti della ristorazione e tutti quelli che sono interessati al futuro del cibo, focalizzandosi su educazione, networking, condivisione di risorse collettive».
Avendo già partecipato a un’edizione precedente, a Tallinn, posso affermare che anche questa volta Sauce si è confermato uno dei momenti di incontro più utili del settore: i nomi non sono i soliti noti, le tematiche trattate sono le più disparate, la libertà di pensiero e di parola pressoché illimitata - quest’anno sul palco si è passati dal food tourism al social eating».
Una foto che ritrae alcuni dei professionisti che hanno partecipato a Sauce a Helsinki
- NO BORDERS Uno dei momenti più intensi è stato il No Borders Dinner preparato il giorno prima della conferenza. A cucinare il siriano Mohamad Orfali, il turco Maksut Askar e il polacco Adrian Klonowski, insieme alla Startup Refugees che impiega ragazzi migranti. Un bellissimo momento di condivisione di storie e piatti, tutti ispirati alla cucina mediorientale. «Alla scuola culinaria di Aleppo non ho imparato la mia cucina, la cucina siriana - ha spiegato Orfali sul palco il giorno successivo alla conferenza - la nostra art of cooking è ispirata da secoli di civiltà diverse che si sono succedute in Siria. Non sapevamo nemmeno come descriverla».
Mohamad Orfali
Un discorso particolarmente interessante da fare in Finlandia, dove un ristorante ogni sei è etnico e dove l’apporto dell’immigrazione nel tessuto gastronomico locale è stabilmente documentato dagli anni Cinquanta.
- BOOKS ARE NOT DEAD Chi pensa che l’editoria gastronomica sia a un punto morto e lamenta la mancanza di coraggio delle case editrici, la loro scarsa voglia di rischiare in progetti editoriali nuovi e originali, deve ricredersi. Durante Sauce ci siamo imbattuti in due libri parecchio interessanti.
"We, chefs", di Joao Wengorovius
L’altro è "Nordic by Nature", un’escursione letteraria nel freddo Nord realizzata dai ragazzi giovani, hipster e scandinavi di Borderless Co. per superare gli stereotipi che spesso accompagnano la cucina nordica, fare il punto sulla sua evoluzione negli ultimi anni e discuterne con protagonisti come Matt Orlando o Claus Meyer. Vi basti sapere che per riuscirci sono arrivati fino in Groenlandia.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
bolognese per nascita e per scelta, scrive di cucina e di tutto quello che le ruota intorno per Munchies Italia, il sito di Vice dedicato al cibo, con escursioni cartacee su Gazza Golosa e Dispensa. Tra le sue passioni si annoverano il Cynar, i biscotti e i boschi, non necessariamente in quest'ordine
Dal Mondo è curiosità, fascino, un guida verso i migliori indirizzi intorno al globo, di cui vi raccontiamo non solo piatti, insegne, ingredienti, ma anche le vite di personaggi che stanno facendo la differenza nel nostro Pianeta, dalla ristorazione al meraviglioso mondo del vino.