20-09-2024

Striscia la notizia festeggia 36 anni in nome della... complottenza (e con un pranzo speciale)

Noi di Identità Golose c'eravamo con Paolo Marchi, protagonista con la rubrica "Capolavori del mondo in cucina", e con la firma su un pranzo... datato 1988, anno di nascita del programma e degli chef coinvolti

Antonio Ricci, Michelle Hunziker, Nino Frassica e

Antonio Ricci, Michelle Hunziker, Nino Frassica e il Gabibbo tagliano la torta firmata Eleonora Signorini di Baunilla per la 37esima edizione di Striscia la Notizia

Inossidabile. Uguale ma sempre diverso, Striscia la notizia è pronto a tornare con i suoi riti e i suoi personaggi iconici come se i 36 anni messi già alle spalle dal Tg satirico più famoso d’Italia non fossero passati. La verve, alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione numero 37, è quella di sempre. L’eccitazione di Antonio Ricci, sornione burattinaio (nel senso buono del termine) di una squadra che gira alla perfezione, si scioglie nell’ironia. E nella consapevolezza dell’immutato successo di una trasmissione che, al netto dei cali di ascolto legati al cambio della platea televisiva per effetto dello streaming e delle strategie della programmazione riservate agli addetti ai lavori, come ricorda lo stesso Ricci, «è il programma più visto di Mediaset per 6 giorni la settimana».

La nuova edizione di Striscia la Notizia Tanto basta per accendere la curiosità sulla nuova edizione, al via lunedì 23 settembre, alle ore 20.35 su Canale 5. A raccontarla ai giornalisti, con “papà” Ricci, c’è tutta la famiglia di Striscia, a cominciare dal Gabibbo in versione dj che firma i 33 giri in cui sono raccolte le hit più note, compresa la nuova sigla, Cun a cua (Con la coda, in dialetto ligure), stigmatizzazione di tutte le interminabili file cui sono costretti gli italiani. La stagione 2024/25 parte da un sottotitolo inequivocabile: “La voce della complottenza”. «Neologismo che indica la cifra del momento: ormai tutto viene letto come un complotto e il vero non incuriosisce più», ha spiegato l’autore ligure accomodato tra Nino Frassica e Michelle Hunziker, i due conduttori che occuperanno il bancone per le prime tre settimane. Per il primo è un ritorno dal lontano 2005, quando il comico siciliano condusse 6 puntate: 4 con Nino D’Angelo e 2 con Mino Reitano. Il suo surrealismo farà da contraltare alla solarità di Michelle Hunziker, dietro al bancone dal 2004 con 1.389 puntate all’attivo.

I "velin". Tra le novità, oltre nuovi inviati (tra cui Fabio Caressa con la figlia e il comico Antonio Ornano) e nuove collaborazioni (con Dagospia e il giornalista d’inchiesta Fabrizio Gatti), c’è anche la nuova coppia di “velin”. La troncatura è d’obbligo, perché al posto della bionda e la bruna, per la prima volta arrivano un lui, il 37enne performer Gianluca Briganti, e una lei, la ballerina 21enne Beatrice Coari.

Ogni sabato "Capolavori del mondo in cucina". Tra i graditi ritorni c’è quello del nostro Paolo Marchi con la rubrica Capolavori del mondo in cucina. Dal 3 ottobre 2019, il fondatore con Claudio Ceroni di Identità Golose, il primo Congresso Internazionale di Cucina e Pasticceria d’Autore in Italia, continuerà a raccontare chef, cuochi, pasticcieri e pizzaioli partendo dai loro piatti simbolo. Anche qui c’è una piccola novità che tutti gli appassionati della buona cucina devono tenere a mente: la rubrica Capolavori del mondo in cucina con Paolo Marchi si sposta dal martedì al sabato.

Un pranzo datato 1988. E Identità Golose, stavolta con il suo hub gastronomico di Milano, ha curato come da tradizione degli ultimi anni, anche il pranzo della conferenza stampa della 37esima edizione di Striscia la Notizia. La particolarità è stato il menu costruito da chef che condividono con il Tg satirico l’anno di nascita!

Gli chef Edoardo Traverso e Ciro Scardamella posano con il Gabibbo

Gli chef Edoardo Traverso e Ciro Scardamella posano con il Gabibbo

Nel 1988, quando Striscia la Notizia cominciava il suo cammino nell’etere, Alessandro Menoncin, chef di Acqua a Olgiate Olona (Varese), Ciro Scamardella, chef del ristorante Pipero a Roma, ed Eleonora Signorini, pasticciera di Baunilla a Milano, emettevano i loro primi vagiti. Edoardo Traverso, executive chef dell’hub Identità Golose di Milano, invece era ancora in mente dei. Una crescita di pari passo per festeggiare un compleanno in comune con tre piatti d’alta cucina e una torta monumentale. Di Alessandro Menoncin lo Sgombro con aceto di carote e focaccia che invitava alla scarpetta alla quale in pochi si sono sottratti. La scelta di Edoardo Traverso è caduta su un Controfiletto di manzo alla brace trattato come si fa con un vitello tonnato, perciò accompagnato da maionese all’origano e polvere di cappero. Il Risotto, sommacco, peperoncino dolce e chinotto, lasciato volutamente al dente, è stato frutto della creatività di Ciro Scamardella che lo ha mantecato con robiola, completato con l’amaro di una riduzione di chinotto e spolverato con peperoncino dolce e sommacco, spezia siciliana che ha molta fortuna in Turchia e nel vicino Medio Oriente.

Lo Sgombro con aceto di carote e focaccia di Alessandro Menoncin

Lo Sgombro con aceto di carote e focaccia di Alessandro Menoncin

Risotto, sommacco, peperoncino dolce e chinotto di Ciro Scardamella

Risotto, sommacco, peperoncino dolce e chinotto di Ciro Scardamella

Controfiletto di manzo alla brace con maionese all’origano e polvere di cappero di Edoardo Traverso

Controfiletto di manzo alla brace con maionese all’origano e polvere di cappero di Edoardo Traverso

Per finire, la torta firmata da Eleonora Signorini di Baunilla, ha completato il pranzo in un delirio di cioccolato, perché il cioccolato come Striscia piace a tutti, grandi e piccoli!


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Mariella Caruso

di

Mariella Caruso

Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile

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